DISPREZZO PER LEGALITA` ED EQUITA`
- 23/09/2009, 9:05 pm
Giugno 2009: il governo approva il decreto anti-crisi che contiene l`introduzione dello scudo fiscale, un meccanismo in base al quale chi dichiara capitali detenuti illegalmente all`estero li può regolarizzare senza obbligo di rimpatrio, pagando una semplice tassa del 5%. Aderire allo scudo comporta inoltre l`immunità dall`evasione fiscale commessa e dai reati tributari, anche se si hanno procedimenti penali in corso.
Agosto 2009: il giorno in cui il decreto diventa legge il governo approva un ulteriore decreto per correggere quel testo, a seguito anche delle modifiche pretese dal Presidente della Repubblica. Tra queste si forniva l`indicazione di escludere dall`utilizzo dello scudo chi aveva già procedimenti in corso. Troppo clamoroso sarebbe stato infatti il regalo di impunità a chi ha frodato la legge. Per questo, nel decreto correttivo, si è inserita l`impossibilità di utilizzare la sanatoria per chi ha procedimenti penali in corso.
Settembre 2009: durante la discussione al Senato per la conversione in legge di questo ultimo decreto la maggioranza, su evidente input del governo, propone e vota un emendamento che allarga a dismisura le maglie dello scudo fiscale e della non punibilità. Questa viene infatti estesa a una lunga lista di reati tributari e societari, tra cui il falso in bilancio, la dichiarazione fraudolenta, la distruzione di documenti contabili, ecc... L`emendamento dispone inoltre l`eliminazione dell`obbligo di segnalazioni sul riciclaggio, alla faccia di tutte le dichiarazioni in materia di lotta alla criminalità organizzata e mafiosa.
Il risultato di questi quattro mesi? Un condono tombale con i fiocchi, un`amnistia bella e buona, la negazione di ogni principio di legalità, il disprezzo per l`equità e una gravissima offesa per milioni di lavoratori, di pensionati, di imprenditori o nesti, di contribuenti leali.
“Mai più un condono in questo Paese”, aveva dichiarato pomposamente il ministro Tremonti. Siamo invece al terzo scudo fiscale (anni 2002, 2004, 2009) dell`accoppiata Berlusconi-Tremonti e di una maggioranza formata da Pdl e Lega che infligge continui schiaffi alla legalità, all`etica e all`onestà.