15 Settembre, 2002
Attivo del quadro dirigente della FP CGIL di Cremona, 25 luglio 2008
Documento sulla manovra economica e finanziaria del Governo Berlusconi
Il Comitato degli iscritti provinciale e il Comitato Direttivo della F.P. CGIL di Cremona, riunitisi in data 25 luglio 2008, in merito alla Manovra economica e Finanziaria del Governo, esprimono quanto segue:
“Il 24 agosto 2008 sarà trasformato in Legge il decreto n. 112, una vera e propria Finanziaria di guerra.
L’obiettivo, per nulla nascosto di questo Governo è quello di partire all’attacco del lavoro e delle funzioni pubbliche per giustificare una massiccia operazione di esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici: dalla scuola all’università, dalla sanità alle agenzie delle entrate, dalla polizia ai Comuni.
E’ solo l’avvio, a partire dal pubblico impiego, di un percorso teso a limitare i diritti dei lavoratori, a renderli più deboli e, nel contempo, a limitare gravemente la contrattazione dei sindacati del Pubblico Impiego.
Si ritorna a decidere per legge, fuori dal contesto del contratto nazionale di Lavoro.
Il disegno è chiaro: non si vogliono affatto colpire i fannulloni.
L’attuale Governo vuole decidere da solo sulla Pubblica Amministrazione, non per riorganizzarla come chiedono da tempo le organizzazioni sindacali, bensì per asservirla alle logiche di potere.
Il Governo vuole mancare, deliberatamente, l’obiettivo di una Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini.
Non vuole introdurre sistemi di misurazione della qualità e quantità dei servizi;
non si prefigge un’attenta e implacabile battaglia agli sperperi oltre che ad una inesorabile razionalizzazione dei costi;
non avvia un’attenta politica sulla classe dirigente pubblica, perno vitale e sensibile di ogni intervento riorganizzativo, oggi purtroppo anello debole e autoreferenziale, carente di spirito riformatore.
Niente di tutto questo
Il Governo, ancora una volta, facendo leva su una campagna stampa indiscriminatamente lanciata contro i dipendenti pubblici, nasconde un’azione politica demolitrice di una parte consistente del sistema democratico dei servizi alle persone e quindi del Paese.
Oggi è nel mirino il lavoro pubblico, ma la strada dell’attacco alle conquiste dei lavoratori, è aperta.
Prova ne è il mancato rinnovo dei CCNL per i lavoratori della Sanità Privata e del socio sanitario, situazione favorita dalle scelte del Governo che offrono ai datori di lavoro il sostegno per lo smantellamento del Contratto Nazionale di Lavoro.
Per questo il Comitato degli iscritti provinciale e il Direttivo della FP CGIL di Cremona, ritengono necessario unire le forze di tutti i lavoratori.
Solo tutti insieme, rappresentanti del lavoro pubblico e privato, potremo ragionevolmente sostenere una battaglia che, sin da ora, si rivela difficilissima.
La FP CGIL di Cremona è consapevole inoltre che oltre ai momenti informativi pubblici, vadano costruiti, dentro la nostra organizzazione, nelle categorie del lavoro privato, approfondimenti sulla Pubblica Amministrazione, su che cos’è e su cosa la FP CGIL vorrebbe che fosse; perché sia diffusa la consapevolezza della gravità dell’attacco a funzioni che si dicono pubbliche proprio perché garanti della realizzazione dei dettami costituzionali, cioè garanti del diritto di tutti e di ciascuno ad usufruire di pari opportunità.
La FP CGIL di Cremona è impegnata, in questa battaglia prima di tutto di civiltà, ad attivare l’intero gruppo dirigente della categoria, ed invita il gruppo dirigente Regionale e Nazionale ad attivare ogni forma di lotta utile a modificare il disegno antidemocratico del Governo, a partire dalla proclamazione dello sciopero generale di tutte le categorie
Presenti: n. 105 delegati
Approvato: all’unanimità
 
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