15 Settembre, 2002
Trasporto pubblico a chiamata
La Regione ha appena erogato alla Provincia di Cremona un finanziamento pari al 35% sui 341.200,00
Trasporto pubblico a chiamata
E' arrivata la prima tranche di finanziamenti per Stradibus
La Regione ha appena erogato alla Provincia di Cremona un finanziamento pari al 35% sui 341.200,00 euro previsti per realizzare Stradibus: un servizio a chiamata extraurbano, il primo in Italia di respiro provinciale. Ora, considerando che la Provincia di Cremona concorre alla spesa con una quota parte del 50%, si potrà provvedere all'acquisizione del software e all'istituzione della centrale operativa. Saranno poi realizzati i rilievi per definire i percorsi, successivamente sarà approntata la segnaletica e sarà messa a punto l'informazione all'utenza ecc…. Il progetto potrebbe partire entro la fine dell'anno, da Piadena. Sarà la ditta che si aggiudicherà il servizio a gestire i lavori.
Ricordiamo che il progetto di Stradibus è stato presentato dalla Provincia di Cremona solo lo scorso anno ed è stato finanziato. "La nostra, è l'unica Provincia, tra tanti Comuni, ad aver partecipato a questo bando regionale che favorisce progetti per il miglioramento e lo sviluppo della mobilità sostenibile nel territorio lombardo" - chiarisce il Presidente della Provincia, prof. Gian Carlo Corada -.
"E' stata premiata, seconda su 60 progetti, l'idea, la fattibilità, l'economicità in rapporto al risultato. Adesso va realizzata la centrale operativa, che sarà probabilmente collocata a Cremona e facciamo partire subito, dopo un intenso battage pubblicitario, l'iniziativa su Piadena 1 e Piadena 2, il cui bacino potenziale è di circa 6000 utenti. In una fase successiva l'operazione sarà estesa sulle aree tra Pizzighettone, Soresina e Castelleone. In totale sono interessati 34 comuni".
"Il servizio - continua il Presidente - consentirà non solo il collegamento tra le diverse zone, ma anche l'interconnessione con i maggiori poli di attrazione di traffico e con le linee di trasporto pubblico tradizionale. I mezzi utilizzati sono piccoli, trasportano non oltre 25 persone. Funzionano da 'personal bus' e non sostituiscono l'autobus di linea. Il servizio di trasporto pubblico locale fa le sue corse nei tempi di maggiore affluenza, viene integrato da bus leggeri nelle fasce morbide della giornata.
"Piadena - puntualizza il Presidente - rientra in un'area 'a bassa domanda di mobilità' e si presta all'introduzione di trasporti più flessibili. Il servizio è per tutti. Va incontro soprattutto ai bisogni di un'utenza socialmente debole. E' facile. Si prenota con una telefonata. Raggiunge le frazioni più piccole ed isolate. Pensiamo agli anziani che devono prendere il treno. Con una telefonata arrivano alla stazione più vicina. Oppure hanno un alternativa. Le ferrovie tagliano le corse o cambiano gli orari, con disagi per tutti. Il trasporto a chiamata può essere una risposta agile per ovviare, dove possibile, a questi limiti".
 
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