15 Settembre, 2002
La mediazione di Martina sulle candidature a Sindaco del PD.
Corada ritiri la candidatura, Beluzzi non raccolga firme e non si presenti. Corada capolista, Presidente del Consiglio comunale e capolista PD nelle regionali del 2010. Maura Ruggeri, nuova candidata o, nel caso, candidata di spariglio
Questa mattina stampa e siti internet riportano notizie che appaiono più aggiornate circa il tentativo di mediazione avviato dal segretario regionale del PD Maurizio Martina (nella foto), che venerdì ha incontrato, separatamente, il sindaco e il gip Beluzzi oltre che i dirigenti del PD in Via Ippocastani.
Il 'piano' di Martina sarebbe questo: Beluzzi non raccoglie le firme e non presenta la propria candidatura; anche Corada ritira la candidatura già formalmente presentata. Al Sindaco Martina avrebbe proposto di fare il capolista del Pd nelle Comunali del 2009, diventare presidente del Consiglio comunale per un anno in caso di vittoria e, nel 2010, presentarsi capolista del PD alle regionali.
Al posto dei due contendenti si candiderebbe a Sindaco l'assessore comunale Maura Ruggeri, nominata da Corada nel 2004, già Assessore nella precedente giunta Bodini, amministratore pubblico, che approdò in Consiglio comunale agli inizi degli anni '90 dopo aver diretto negli anni '80 il sindacato scuola CGIL.
E le Primarie? In questo contesto non sarebbero necessarie essendoci un solo candidato a Sindaco. Fin qui la proposta di mediazione, almeno stando ai si dice.
Ma sul piano della politica cosa significherebbe?
Beluzzi finirebbe cucinato .... alla cacciatora. Con buona pace del conclamato sforzo di apertura del PD alla società civile.
Sicuramente la mossa mette in difficoltà Corada.
Rischia di essere crocifisso , nel caso non accettasse la mediazione , perché "legato alla poltrona".
Oppure essere crocifisso perché "si é lasciato allettare per una poltrona in più" in caso di accettazione.
Nessuna delle due ipotesi si presenta molto alettante, per il nostro Sindaco, oltre che non corrispondere per niente alle qualità vere dell'uomo e del pubblico amministratore.
Ed il PD come ne uscirebbe?
I vertici apicali vedrebbero radicalmente ridimensionata la linea intrapresa basata sulle parole magiche "innovazione e rinnovamento" ed altrettanto ridimensionata ne uscirebbe la loro capacità di leadership.
Ed i cittadini che guardano al PD come prenderanno questa mediazione? Una parte tirerà il fiato.
Un'altra parte - quella più numerosa e più matura - ne rimarrà disillusa e, ancora una volta, ricaverà la conclusione che l'unica cosa che si possa fare, attorno alla riforma della politica, sia parlarne, parlarne, parlarne .... ma mai farla ed applicarla nel concreto.
Ora occorrerà vedere se Corada e Beluzzi accetteranno queste ipotesi. E si tratta di vedere cosa decideranno anche, ciascuno per la loro parte, i dirigenti, i militanti, gli aderenti e gli elettori del PD, oltre che i cittadini. Perché nel frattempo il regolamento delle Primarie é diventato ufficiale ed é carta fondamentale del PD cremonese.
Dunque non sta scritto da nessuna parte che, se le cose avranno quello sviluppo, non possa nascere anche una candidatura outsider, che possa tornare a sparigliare i giochi.
Alcuni maliziosi…però lanciano un’altra ipotesi e che cioè Maura Ruggeri potrebbe scendere in campo in ogni modo. Diventerebbero così primarie a tre. E’ chiaro che in questo contesto la terza candidatura Ruggeri , essendo della stessa area politico e culturale di Corada, drenerebbe voti al Sindaco uscente rischiando di far vincere il Beluzzi. Insomma un vero massacro.
Decideranno Corada e Beluzzi, ma se hanno a cuore gli interessi del Partito Democratico a questo punto sembra proprio che il “male minore” sia quello che entrambi rifiutino la proposta di Martina e che si confrontino in primarie vere e sobrie e che Maura Ruggeri non scenda in campo per sparigliare il banco.
Lo spariglio in questo caso sarebbe la distruzione del nuovo PD.
Redwel
 
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