15 Settembre, 2002
Torchio ha chiesto un immediato confronto tra Istituzioni
Questa la richiesta avanzata dal presidente della Provincia di Cremona Giuseppe Torchio, intervenendo per conto dell'Upl alla riunione in Regione Lombardia.
Torchio ha chiesto un immediato confronto
tra Istituzioni
Bonifica Tamoil: urge impegno immediato di
Regione e Governo
La Regione avrà a disposizione 68 milioni
di euro da ripartire tra le aree inquinate
lombarde
Immediata attivazione di un confronto istituzionale
tra le Province i cui territori sono rimasti
coinvolti in episodi di inquinamento, la
Regione e il Governo. Questa la richiesta
avanzata dal presidente della Provincia di
Cremona Giuseppe Torchio, intervenendo per
conto dell'Upl alla riunione in Regione Lombardia.
Nei 450 milioni di euro previsti dal Fas
(Fondo aree sottoccupate) per il programma
straordinario finalizzato al recupero economico
produttivo di siti industriali inquinati,
deve essere inserita anche Cremona. Infatti,
in particolare per la bonifica delle aree
connesse all'inquinamento della raffineria
Tamoil di Cremona, così come per le realtà
chimiche a Mantova, le pur limitate risorse
previste dalla finanziaria della Regione
per l'anno in corso pare non siano più disponibili
perché impegnate per altri interventi.
“Il progetto speciale delle bonifiche” ha
spiegato Alberto Lugoboni, responsabile dell'attuazione
del programma regionale finanziato con le
risorse dello Stato, è a totale e insindacabile
regia del Ministero dello Sviluppo Economico.
La regione punta ad ottenere il 15,2% del
totale pari a 68 milioni su 450. Nell'elenco
oltre a Pioltello e ai laghi di Mantova per
la chimica è compreso il disinquinamento
della golena aperta connessa alla Tamoil
oltre alla bonifica dell'amianto a Broni
e del problema di Castellanza”.
“A questo punto bisognerà insistere presso
Regione, parlamentari e Governo affinché
le problematiche legate a Tamoil unitamente
alle criticità rilevate a monte e a valle
della raffineria, compreso lo smantellamento
della discarica al porto di Cremona, solo
quest’ultima valutata dalla Regione ben 15
milioni, trovino adeguata soluzione” ha replicato
Torchio, “abbiamo la promessa di un piano
di investimenti da 900 milioni annunciato
dal presidente di Oilinvest, Isam Zanati,
per la raffineria di Cremona, che avrebbe
ricevuto l'avallo del Ministero dell'Ambiente
e che dimostra come l'area non sia stata
abbandonata o dimenticata. Ora bisogna passare
dalle parole ai fatti e proprio per questo
ho chiesto al dottor Zanati di essere al
più presto ricevuto, insieme al sindaco Corada,
per verificare insieme il piano operativo.
In altre parole l'investimento produttivo
diventa indispensabile per lo stesso programma
ambientale che tanto sta a cuore alle canottieri
e a tutta la città”.
Fonte: provincia di cremona
 
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