News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Storia Cremonese

15 Settembre, 2002
La storia di un periodo attraverso i vecchi registri scolastici fra il 1940-1941 di G. Guindani
I fanciulli servono la Patria educandosi. Partecipare giornalmente alla vita nazionale che si preannuncia densa di eventi.


La storia di un paese e di un periodo attraverso i vecchi registri scolastici fra il 1940-41 di Franco Guindani.( 1° parte)
I fanciulli servono la Patria educandosi. Partecipare giornalmente alla vita nazionale che si preannuncia densa di eventi.
I bambini di oggi saranno i soldati di domani.

Introduzione.
Mi sembra opportuno far precedere a questo lavoro una breve introduzione sulle modalità della ricerca e sulla sua stesura ed organizzazione.
La ricerca ha preso il via dal rinvenimento dei vecchi registri di classe della scuola elementare di un piccolo paese. Mi ha incuriosito inizialmente la “Cronaca” che ogni insegnante stendeva per raccontare gli avvenimenti significativi della vita scolastica.
Così è nata l’idea di raggruppare per argomento queste annotazioni che rappresentano un quadro reale della vita scolastica di un dato periodo.
Ho scelto gli anni della seconda guerra mondiale.
Riportare tutte le annotazioni classe per classe sarebbe stato troppo lungo e ripetitivo. Ho preferito quindi raggruppare questi commenti in un unico filo logico, senza specificare la classe alla quale si riferisce, per dare più incisività al racconto.
Ho eliminato naturalmente tutti i nomi per evitare qualsiasi riferimento diretto e personale.
Devo far presente anche che non tutti gli insegnanti hanno fatto annotazioni regolari, e che alcune pagine erano state tagliate.
Ho riportato anche tutte le parti dei programmi individuali, annuali e mensili, che possono far riferimento al tema e che servono a rappresentare lo spirito e il clima di quel periodo in cui la scuola era influenzata da un quadro politico molto particolare.
Non ho riportato naturalmente tutte le annotazioni, sia di programma che di cronaca, che riguardavano le materie scolastiche, non inerenti al tema, limitandomi, per esse alle parti che potevano farvi riferimento.

Per venire allo specifico di questo anno scolastico, gli altri seguiranno, appare evidente che la scuola, come tutta la nazione, vivesse in quel periodo un momento di eccezionale esaltazione che si andrà affievolendo nel corso degli anni di guerra fino a lasciar posto a considerazioni di altro tipo.
Ma questo lo vedremo in seguito.
Franco Guindani
------------------------
Breve autobiografia di Franco Guindani
Franco Guindani, nato a Corte de’ Frati il 22 settembre 1942.
Abitato a Corte de’ Frati fino a qualche anno fa.
Insegnante elementare, pensionato dal 1992. Impegnato da sempre nella politica locale, dal 1975 al 1995 ha svolto il ruolo di consigliere comunale, assessore con incarico alla istruzione e infine di sindaco di Corte de’ Frati. Attualmente risiedo a Cremona. Iscritto al Sindaco dei Pensionati della CGIL, mi occupo, in qualità di segretario, della lega di Robecco comprendente anche i comuni di Persico Dosimo, Olmeneta, Pozzaglio e Corte de’ Frati.
Appassionato di dialetto, mi piace scrivere e curiosare nelle vecchie carte, alla ricerca di un mondo che se pur recente non esiste più, ma che merita di essere conosciuto e capito perché in esso affondano le nostre radici.
-----------------------------

La Carta(1) vuole una scuola non astratta e generica, ma tutta compenetrata dallo spirito nazionale, formatrice prima delle nuove legioni del Regime…(Toma)
Il piccolo fascista è soldato di un grande esercito di bambini, che amano Dio, il Re, il Duce (2), la Patria.
I fanciulli servono la Patria educandosi. Partecipare giornalmente alla vita nazionale che si preannuncia densa di eventi.
I bambini di oggi saranno i soldati di domani.
Promettiamo di ubbidire al Duce, anche se l’ubbidire costa sacrificio.

Anno scolastico 1940 – 1941
1° parte

…quest’anno, riaprendo i nostri libri, teniamo d’occhio le nostre armi.
Tutti, maestri e scolari, avvertiranno nell’atmosfera della loro scuola, che quest’atto, sempre così serio, di rimettersi allo studio, è quest’anno più serio che mai. Quasi un partecipare a un più vasto travaglio lontano, travaglio di uomini e di popoli, cui la Scuola non può a meno di prender parte a suo modo, poiché nulla di ciò che è umano le è estraneo. (Bottai)(3)


Premesse ai programmi annuali(4)

Terremo presenti le parole della premessa ai programmi governativi:

“La scuola italiana in tutti i suoi gradi e i suoi insegnamenti s’ispiri alle idealità del Fascismo, educhi la gioventù italiana a comprendere il Fascismo, a nobilitarsi nel Fascismo e a vivere nel clima storico creato del Fascismo”


I piccoli, se pure settenni, sentono già la voce della Patria, specialmente in questo momento storico.
Sanno leggere i giornali o li sentono leggere e portano a scuola le parole “guerra, soldati, avanzate, morti, medaglie al valore, trimotori, incursioni aeree”.
Sanno di appartenere al grande movimento fascista e ne vanno orgogliosi della divisa.
I loro giochi sanno pure di guerra, di marcia, di comando, e le piccole curano, nelle bambole, i feriti e i mutilati.
È perciò necessario riordinare e completare le conoscenze che gli scolaretti hanno in embrione.
a) Il Duce, oggetto già d’amore e di ammirazione, attraverso i fatti salienti della sua vita.
b) Le opere e le istituzioni provvidenziali del Regime.
c) La G.I.L.(5) grande esercito dei giovani a cui lo scolaro ha l’onore di appartenere. Il servizio scolastico, primo dovere di ogni cittadino verso la Patria.

L’era gloriosa e dinamica che viviamo, le azioni gloriose nostre e dei nostri alleati saranno illustrate e fissate; seguiremo la guerra con cuore di combattenti, chiarendo ed illustrando i comunicati ed i giornali illustrati settimanali.
Frequenti saranno le narrazioni di fatti di eroismo nelle diverse guerre, le letture su riviste e quotidiani.
Gli alunni porteranno a scuola fotografie, stampe, articoli per formare in collaborazione , l’Albo dell’Anno XIX° (6) sugli avvenimenti politici.

Seguiremo gli sviluppi delle operazioni di guerra esaltando il sacrificio degli Eroi caduti e dei combattenti, tenendo alto il senso di dignità umana e imperiale che ha determinato la nostra azione.

Programma annuale di educazione politica
e di Coltura fascista

Scopo di questa educazione è quello di formare il cittadino italiano fascista, fiero della storia del suo paese e delle glorie della stirpe che gl’impongono norme di vita, idealità, spirito di sacrificio, desiderio di lottare per essere degni di Coloro che soffrirono e morirono per dargli una Patria grande, gloriosa, imperiale.
Per sviluppare questi sentimenti mi gioverò di tutte le ricorrenze gloriose tanto frequenti nella nostra storia antica e recente, rievocherò le gesta di Coloro che vollero il nostro paese unito e libero, il sacrificio dei pionieri, la prodigiosa ascesa di un popolo che sotto la guida di un Capo volle la guerra, vinse il disordine del dopo guerra, conquistò un impero e detta ora la sua parola al mondo.
Farò raccogliere in un album illustrazioni e ritagli di giornali, frasi del Duce e disegni che seguano lo svolgersi della vita nazionale, con l’aiuto dei famigliari.
Farò conoscere il Fascismo attraverso le opere e insegnerò a giudicare fascisticamente idee, azioni, istituzioni, avvenimenti dell’età nostra e delle età passate.
Con particolare cura svilupperò le nozioni dello Stato Corporativo (7) perché nei laboratori e nei campi si desti quel senso di cameratesca collaborazione fra dirigenti ed esecutori che servirà ad eliminare quell’incomprensione e dei diritti dei lavoratori manuali da parte degli intellettuali e dell’azione dei lavoratori del pensiero da parte degli operai.
Farò conoscere le organizzazioni del Regime per la difesa della razza e dei lavoratori e per il potenziamento delle Forze Armate.
Tutta l’educazione politica quest’annata scolastica sarà indirizzata al ricordo e alla valorizzazione delle gesta dei nostri valorosi combattenti.
Seguiremo insieme gli sviluppi delle operazioni di guerra, chiarendo i comunicati, esaltando il sacrificio degli Eroi caduti e dei combattenti, tenendo alto il senso della dignità umana ed imperiale che ha determinato la nostra azione.

Mese per mese

Ottobre.

Fanciullezza del Duce.
La Marcia su Roma.

Novembre

La nostra aula si intitola “Cesare Battisti”.(8) Chi fu; quando visse. La grande guerra; la vittoria. Il primo soldato d’Italia: il Re. La nostra bella Famiglia Reale. Lo stemma di Casa Savoia e a memoria i versi:

Dio ti salvi, o cara insegna
nostro amore e nostra gioia,
bianca croce di Savoia,
Dio ti salvi e salvi il Re.

La bandiera, disegni relativi.
I soldati d’Italia combattono ancor oggi per la grandezza e la gloria d’Italia.
Poesia a memoria: “Il fante” dalla “Tradotta”(9).

L’11 novembre: S.M. il Re Imperatore e sua famiglia.
I Principini della Reggia di Napoli.
Gli scolaretti hanno fatto conoscenza con la Famiglia Reale attraverso fotografie esposte.

Ricorrenze storiche: la Vittoria e la pace esosa.
Il 18 novembre e le sanzioni.
Cosa han saputo fare le mamme d’Italia.1

Le gesta dei nostri soldati di terra, del mare, del cielo.

Gli attuali eventi storici, fatti eroici.

Dicembre

Un grande bambino: Balilla.(10)
La rievocazione del gesto eroico.
la G.I.L. I Balilla. L’organizzazione bellissima.(11)

La vita del Duce: le prime lotte e i primi dolori.

Celebrazione della giornata della “Madre e del Fanciullo”.
Doveri di un figliolo verso i genitori e i superiori.

18 dicembre: giornata della Fede.

Il regime per il popolo: l’assistenza invernale.

Prime nozioni sui compiti e sulle finalità del Partito Nazionale Fascista e delle organizzazioni dipendenti.

Fine 1° Parte

( continua)








 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 10203 | Inviati: 0 | Stampato: 102)

Prossime:
No alla parificazione dei Briganti neri con chi morì per la libertà – 15 Settembre, 2002
Capra Plasio: ieri ed oggi – 15 Settembre, 2002
In ricordo di Giovanni Chiappani di Cesare Mainardi. – 15 Settembre, 2002
Il rastrellamento del 10 gennaio 1945 avvenuto in valle di Susa di K.Fogliazza – 15 Settembre, 2002
Ve le suoniamo – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Emilio Zanoni, sindaco socialista a Cremona dal 1970 al 1980 – 15 Settembre, 2002
La breve storia dell’Ospedale Germani di Cingia de Botti 110 anni di solidarietà. – 15 Settembre, 2002
Un ricordo di Kiro Fogliazza – 15 Settembre, 2002
Due passi nei ricordi di una vita I (di Silvio Bonaldi) – 15 Settembre, 2002
Giuseppe Azzoni . La storia del PCI cremonese raccontata dai suoi protagonisti. – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009