15 Settembre, 2002
Appunti e Curiosità su Cremona
Leggenda vuole che il giovane gonfaloniere Zanen de la Bala sfidò il figlio di Enrico IV per emancipare la città.
Appunti e Curiosità su Cremona
Leggenda vuole che il giovane gonfaloniere
Zanen de la Bala sfidò il figlio di Enrico
IV per emancipare la città.
Cremona è la città della grande pittrice
manierista Sofonisba Anguissola, un'eroina
dell'emancipazione femminile ante litteram,
dato che, per l'epoca, era sconveniente per
una donna fare la pittrice.
Cremona è la città della più rinomata e famosa
liuteria del violino. Gli Stradivari ed i
Guarnieri del Gesù sono usati dai più grandi
virtuosi e posseduti da re e regine, tanto
del pregio e del valore economico che registrano
i più antichi (ed ancora perfettamente funzionanti)
modelli seicenteschi. Nella sala dei violini
del Palazzo del Comune si può ammirare il
Cremonese 1715, capolavoro di Antonio Stradivari.
Presso il quattrocentesco Palazzo Raimondi
ha sede la Scuola Internazionale di Liuteria
e Paleografia Musicale.
Oltre al Torrone, Cremona è rinomata per
la mostarda omonima, a base di frutta candita
e senape.
Il Torrazzo è il secondo campanile in laterizio
più alto del mondo (111 metri). La torre
è dotata di un orologio astronomico (il più
grande del mondo!), con la rappresentazione
della volta celeste e delle costellazioni
zodiacali.
Intorno all'anno mille, all'epoca dell'Imperatore
Corrado II, la città offrì rifugio a Papa
Benedetto IX. Si narra che costui fu nominato
Papa all'età di undici anni. Chiese asilo
a Corrado II in quanto la sua condotta dissoluta
ne aveva causato l'espulsione da Roma.
Cremona, quando era sottoposta al dominio
del Sacro Romano Impero, doveva pagare all'imperatore
ogni anno un tributo di una palla di 5 chili
d'oro. Leggenda vuole che il giovane gonfaloniere
Zanen de la Bala sfidò il figlio di Enrico
IV per emancipare la città dal tributo ed
infine vincesse, consentendo alla città di
lì a poco di costituirsi libero comune. Lo
stemma comunale commemora la storia raffigurando
un braccio con la palla e la scritta "fortitudo
mea in brachio".
Cremona è la città dell'illustre erudito
medioevale Gerardo da Cremona che, recatosi
in Spagna a Toledo, tradusse diverse opere
arabe e greche tra cui Astronomia di Tolomeo.
Cremona è città di musica! Patria di Claudio
Monteverdi (1567-1643), campione della musica
sacra che diede un grande impulso al recitar
cantando, indirizzando la vocazione eminentemente
lirica che la musica italiana avrebbe percorso
nei secoli successivi. Originario di un paesino
del cremonese, lavorò a Cremona presso il
Teatro Concordia il celebre Amilcare Ponchielli.
Cremona è la città di Mina, insuperata voce
ed icona pop degli anni del boom economico.
A Cremona si celebrarono le nozze di Francesco
Sforza e Bianca Maria Visconti. Per tale
occasione i pasticceri cremonesi prepararono
un dolce a forma del Torrazzo, un torrone
prelibatissimo! La Sagra del Torrone è occasione
per commemorare l'evento e si organizza ogni
anno
Nacque a Cremona Leonida Bissolati, fra gli
intellettuali fondatori del Partito Socialista
d'Italia.
Cremona è anche la città del grande comico
Ugo Tognazzi.
Qui fu inagurato il primo asilo nido italiano
nel 1828! Fu realizzato da Ferrante Aporti,
che era il direttore delle scuole elementari
maggiori di Cremona dal 1821.
Red/gcst
 
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