15 Settembre, 2002 Come cattolico non posso sottocere la mia avversità a Comunione e Liberazione di G.Cervi Chiedo a Formigoni e a Salini, ma voi che virtù vi è rimasta, se non quella della mercimonia???
Non posso sottacere come cattolico la mia
totale
avversità a Comunione e
Liberazione che propugna ipocritamente il
credo di
Gesù ma che di Gesù ha ben
poco in Comunione.
C.L. di cui rispetto la base,
dalla purezza iniziale
propugnata dal suo compianto fondatore Don.
Giussani
ahimè a tutt’oggi non ha
mantenuto nulla in quanto Formigoni Leader
incontrastato da più di venti anni
ha trasformato ad personam comunione e
liberazione in una sorta di marketing ….
Tramite la compagnia delle opere (vera
piovra con tentacoli in tutti i
settori) usando soldi pubblici (di noi
cittadini) loro i ciellini, si sono
resi promotori di invasioni e
lottizzazioni …. Lo status istituzionale
del
paese di queste continue
scorribande ne risente in quanto oltre alle
lobby e
alle caste ora abbiamo
anche una aggregazione oligarchica che propugna
un
fondamentalismo ipocrita…
Concludendo, problemi giudiziaria a parte,
Formigoni ha concluso la sua
recente intervista rilasciata alla Provincia
citando S.Paolo che diceva:
competete fra di voi nella virtù….
Ma io chiedo a
Formigoni e a Salini, ma voi
che virtù vi è rimasta, se non quella della
mercimonia???
Gesù disse: fuori
dal tempio i mercanti…..
Gabriele Cervi
( Membro del comitato elettorale del candidato
alla Provincia Giuseppe Torchio)