15 Settembre, 2002
TEATRO IN MUSICA E “SOGNI DISMESSI”
Voce: Beppe Arena - Chitarra: Galia Mastromatteo -GIOVEDI’ 11 GIUGNO 2009
TEATRO IN MUSICA E “SOGNI DISMESSI”
Voce: Beppe Arena - Chitarra: Galia Mastromatteo
GIOVEDI’ 11 GIUGNO 2009
ORE 17 (Piazza Giovanni XXIII 1 , Cremona)
Teatro in musica e “Sogni dimessi” è il titolo della performance che si terrà
giovedì 11 giugno, alle ore 17, presso la Fondazione Città di Cremona. Voce narrante Beppe Arena, Direttore artistico, regista, attore e
autore impegnato a livello internazionale
sia in ambito teatrale, cinematografico che
televisivo. Arena sarà accompagnato alla
chitarra da Gallia Mastromatteo, diplomata presso il Conservatorio di Fermo
nel 2005 e allieva del Maestro Giovanni Puddu
presso l'Istituto Claudio Monteverdi di Cremona
Il brano che Beppe Arena ha scelto di interpretare per il pubblico
della Fondazione città di Cremona è tratto dal testo “Sogni dimessi” di Francesco Niccolini (collaboratore di
Marco Paolini) liberamente ispirato dal libro
“La dismissione” di Domenico Rea.
Un brano di assoluta attualità che attraverso
la vicenda dell’Ilva, fabbrica centenaria del quartiere napoletano
di Bagnoli, e dei suoi ottantamila operai,
diviene esempio paradigmatico dell’evoluzione sociale, politica ed economica
che ha coinvolto la storia del nostro paese
e non solo.
Un’occasione per riflettere e comprendere
le ragioni di una “catastrofe morale” che
colpì un’intera città. Una fabbrica quasi
mitologica, grazie a quel nome antico: "Ilva",
come Elba, l'isola del ferro trapiantata
nella terra del grande Vulcano, sul lembo
occidentale della città-regno: Napoli. E
Bagnoli il suo sogno: lavoro e riscatto, dignità e democrazia, onestà e partecipazione.
Il grande sogno nasce – come regola futurista
vuole – all'alba del nuovo secolo nel 1904,
quel Novecento metallico e veloce, troppo
veloce, tanto da far appassire i propri sogni
e trasformarli in catastrofi o delusioni.
Peggio: dismissioni. È la storia di un fiume
di ferro fuso, di cui un popolo andava fiero,
e che piano piano si è prosciugato definitivamente
nel 1985.
Un testo nato nei luoghi della fabbrica –
ormai dismessa – dalla condivisione con gli operai di memorie ed emozioni che col tempo sono divenute i “luoghi della
propria anima”.
Lo spettacolo teatrale «Sogni dismessi»,
nella sua versione integrale, è stato interpretato
da Anna Meacci (con regia di Beppe Arena)
presso il teatro della Limonaia a Firenze.
L’incontro è strettamente correlato alla
mostra Pittura in Italia oggi. Una situazione curata da Mariarosa Ferrari Romanini e parte integrante di un progetto più ampio
e complesso dedicato all’Arte in Italia dal 1945.
Le 26 opere esposte si articolano in un percorso espositivo
che riunisce artisti appartenenti a diverse
generazioni che “fedeli alle loro scelte
hanno trasformato le loro esperienze, le
loro emozioni, il loro vissuto in pittura”
.
L’esposizione rimarrà aperta sino al 27 giugno.
Orario: dal Lunedì al Venerdì 9/12.30; 17.30/19.30;
Sabato17.30/19.30; festivi solo su prenotazione;
informazioni allo 0372 421011.
BREVI CENNI BIOGRAFICI
Beppe Arena è nato a Crema. Regista, attore e autore
eclettico riconosciuto a livello nazionale,
Arena vanta un curriculum di tutto rispetto
che attesta un impegno costante nell’ambito
dell’arte dello “spettacolo” e l’innata attitudine
alla sperimentazione di nuovi percorsi teatrali
e non solo.
Nel 1991 fonda il Centro di Ricerca Teatrale
di Cremona attraverso il quale ha dato vita
a numerosi ed interessanti operazioni culturali,
collaborando con nomi importanti del mondo
culturale e teatrale, quali Pamela Villoresi,
Alessandro Haber, Maddalena Crippa, Claudio
Magris ed Emilio Tadini.
Attualmente è direttore artistico dei Plautus
festival di Sarsina, del Festival di Veleia,
del Festival di Mezza estate di Cremona,
del Teatro Comunale "V. Bellini"
di Casalbuttano e del Teatro “Filo” di Cremona.
Galia Mastromatteo è nata a Bologna, dopo aver frequentato
il Conservatorio “G. B. Martini” della medesima
città, ha proseguito gli studi con i maestri
Matteo Mela e Luca Lucini, diplomandosi presso
il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo
(AP) nel 2005. Contestualmente, ha frequentato
la Facoltà di Lettere Moderne presso l’Ateneo
della sua città, laureandosi brillantemente
con una tesi in Filosofia della musica.
Ha partecipato in qualità di allieva effettiva
agli stages di perfezionamento ed alle masterclass
di numerosi concertisti della scena internazionale,
tra i quali Giampaolo Bandini, Richard Todd,
Andrew Zohn, Lorenzo Micheli, Paolo Pegoraro,
Stefano Viola, e, per la musica antica, Massimo
Lonardi, ricevendo in ogni occasione i riconoscimenti
previsti per i migliori allievi dei corsi.
Attualmente si perfeziona con il Maestro
Giovanni Puddu e frequenta le lezioni dell’ultimo
anno del Biennio di II Livello per la formazione
dei docenti di strumento musicale attivato
presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Claudio
Monteverdi” di Cremona.
Si è recentemente esibita in recital solistici
all’interno della stagione del Centro culturale
“Trevi” di Bolzano, per la rassegna “Le tastiere
raccontano” di Baselga di Pinè organizzata
dall’Accademia pianistica di Imola, nell’ambito
dell’ultima edizione del Festival Internazionale
“Cremonachitarra”.
 
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