15 Settembre, 2002
In che mani !
.... Insomma. in pochi mesi, un disastro. Meditate gente, meditate. (di Dario Antoniazzi)
Signor Direttore,
ma Cremona e la sua provincia in che mani sono cadute?
In Comune c'é un assessore al Bilancio che probabilmente ha qualche difficoltà a capirne. Parla a proposito ed a sproposito di "buchi" di Bilancio. La domanda é: lo saprà leggere un Bilancio pubblico? Avrà la competenza necessaria? Saprà che c'é una certa differenza tra il bilancio di una famiglia e di un condominio, con il bilancio di un Comune o di un'Azienda pubblica? Per carità, nulla di grave. Nessuno nasce "imparato". D'altra parte l'inesperienza é frutto, appunto, di inesperienza. Vale in politica come nella vita civile. Però che almeno abbia la modestia di imparare, prima di spararle così grosse. A meno che, invece, ne capisca talmente tanto che, appunto perché ne capisce, cerchi di buttare tutto .... in politica, parlando a vanvera di buchi, per ripararsi le terga a futura memoria.
Abbiamo poi trascorso tre mesi di discussioni infinite e surreali (o surrenali, visto l'oggetto?) sull'ex Inam di Viale Trento e Trieste: chiude, non chiude. Deve chiudere perchè lavora poco. No, lavora poco perché non ci sono i parcheggi (....ettepareva che la colpa non fosse di Corada??!!). Adesso, invece, salta fuori che i cervelloni della destra formigoniana avevano "letto male i numeri". Non é vero che l'ex Inam non lavora. Anzi, é vero il contrario. Tutta da ridere se non ci fosse da piangere!
Capitolo ALER: Perri sta verificando la situazione all'ALER. Dice che "sembra di entrare in un altro mondo" e che é uno scandalo, che le cose funzionano malissimo e che dovrà metterci le mani ecc ecc. Vale la pena ricordare che l'ALER di Cremona da anni é tutta, dico tutta, nelle mani dei signori della destra (prima presidente era un ... luminare della Lega di cui si sono fortunatamente perse le tracce; da qualche anno Presidente é Mino Jotta, coordinatore anche del PDL provinciale. Che, non contento delle condizioni in cui versa l'ALER, vorrebbe provare a farlo anche per Linea Group).
In Provincia il presidente Salini si compra una scrivania da 10.000 euro, poi si fa azzurrare i vetri dell'auto blu (tanto per stare in tinta), e poi assume suo fratello come portavoce .... (sembra che abbia detto in una cena, con un sorrisetto, che: tanto noi cattolici siamo tutti fratelli.....). E non contento, infine, avvalla la decisione assunta dal suo capo Formigoni (che lui chiama: il Celeste .... come Mao) e non si oppone alla disastrosa cava di Caravaggio che sconquasserà i bellissimi fontanili dell'alto cremasco.
A Crema la destra é al governo da due anni. Più o meno la metà dei quali trascorsi a scagliarsi contro reciprocamente stovellame ed argenteria. Il Sindaco non vuole fare il re travicello, ma i partiti vogliono comandare loro. E le correnti di vari partiti si amano di un amore fraterno: fratelli-coltelli. Intanto i problemi della città sono lì che marciscono.
Insomma. in pochi mesi, un disastro. Meditate gente, meditate.
Dario Antoniazzi
 
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