15 Settembre, 2002
Mostra. I lavori di Siria Bertorelli
I lavori di Siria Bertorelli sono dei piccoli racconti onirici, disegni delicati nel segno, minuti e minuziosi riquadri che raccontano storie di infanzie negate e violate.
Mostra. I lavori di Siria Bertorelli
I lavori di Siria Bertorelli sono dei piccoli
racconti onirici, disegni delicati nel segno,
minuti e minuziosi riquadri che raccontano
storie di infanzie negate e violate.
CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea associazione
non profit
Press release – Novembre 2009
TITOLO DELLA MOSTRA: Icono-grafie
ARTISTA: Siria Bertorelli
CURATORI: Dino Ferruzzi, Gianna Paola Machiavelli
INAUGURAZIONE: Sabato 7 Novembre 2009 ore
18.00
APERTURA AL PUBBLICO: dal 7 Novembre al 30
Novembre 2009
ORARI DI APERTURA: da lun a ven ore 10.00
– 16.00 sab ore 10.00 – 13.00 e su app.
festivi chiuso
PATROCINI: Comune e Provincia di Cremona,
Ufficio Scolastico Provinciale di Cremona
SEDE e INFORMAZIONI:
CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea
Liceo Artistico Statale "Bruno Munari"
Via XI Febbraio 80 – Cremona
tel/fax 0372 34190 – cell. 347 7798839
crac.cremona@artisticomunari.it
www.crac-cremona.org
I lavori di Siria Bertorelli sono dei piccoli
racconti onirici, disegni delicati nel segno,
minuti e minuziosi riquadri che raccontano
storie di infanzie negate e violate, piccole
violenze quotidiane che esplodono in un mondo
in cui l’immaginario di tanta infanzia non
è da ricercare nelle pagine che sembrano
uscire fuori dalle storie a lieto fine di
bei libri illustrati, ma nella serie delle
punizioni, "punishment", appunto,
chiaro riferimento alla violenza data e subita,
dove i bambini sono vittime delle punizioni
degli adulti.
Qui l’età spensierata appare malata e talvolta
crudele, quello che si è subito esplode in
una carneficina.
Disegni di donne straziate da conigli giganti,
strani esseri antropomorfi ed improbabili
oggetti animati, bambine che sembrano uscire
da pagine di libri di altri tempi, esili
esistenze poste in uno spazio precario di
colore bianco, un universo da sogno pronto
a svelare, nonostante la leggerezza dei materiali
utilizzati i fatti tragici di un’esistenza
difficile.
Alle pareti scorrono storie di bambine alate
travestite da lupo, palloncini sorridenti,
animali ridotti in pezzi, segni di un universo
sospeso, le figure ci guardano da dentro
quei piccoli fogli, fondi di vecchi documenti
o carte da parati che decoravano le pareti
di casa d’infanzia della famiglia dell’artista.
Dentro quei disegni essenziali, apparentemente
fragili, accadono piccole malinconiche tragedie.
Una storia tutta al femminile che viene raccontata
con la leggerezza dei materiali tradizionali
del disegno su carta per parlare del corpo,
dell’identità e del rapporto tra uomo e natura.
Le tavole di Siria Bertorelli sono ispirate
al mito, alla favola di Cappuccetto Rosso,
alla letteratura di Alice nel paese delle
meraviglie, in una chiave attualissima che,
utilizzando stratificazioni e sovrapposizioni
simboliche di codici diversi, ne permettono
una lettura a diversi livelli, diversificata
a seconda del vissuto culturale di ogni singolo
spettatore.
Un’opera fortemente significativa dell’artista
è il lavoro che è stato presentato alla Biennale
di Skopje che rappresenta lo schema dell’albero
di Sephirot ispirato alla poesia di Edoardo
Sanguineti 7 Porte.
 
|