15 Settembre, 2002
Le novità della Ediesse.
Stato di famiglia, La democrazia dei cittadini, Il futuro del sindacato dei diritti
Le novità della Ediesse.
Stato di famiglia, La democrazia dei cittadini,
Il futuro del sindacato dei diritti
Stato di famiglia
Scritto Da: Daniela Danna
In occasione della Giornata Mondiale contro
la Violenza sulle Donne (25 novembre), Daniela
Danna ci racconta di come la maggior parte
delle violenze sulle donne avvenga nell’ambito
della famiglia e descrive cosa succede quando
una donna decide di tirarsi fuori da una
situazione di maltrattamenti da parte del
partner. Attraverso le testimonianze delle
operatrici di case per le donne maltrattate
di tutta Italia e delle stesse donne che
vi fanno ricorso, vengono messi in luce tutti
gli aspetti problematici del fenomeno, accanto
a molti esempi di interventi positivi. Le
intervistate compongono un “cahier des doléances”
che chiede ascolto presso l’opinione pubblica
e presso i politici, perché controllino che
le leggi vengano effettivamente applicate,
modificando la cultura che giustifica le
violenze contro le donne.
La democrazia dei cittadini
Scritto Da: Pietro Scoppola
Pietro Scoppola, scomparso due anni fa, è
stato uno dei grandi storici del nostro tempo,
studioso tra i maggiori della storia italiana
e in particolare del rapporto tra mondo cattolico
e democrazia. Ma è stato anche un autorevole
protagonista del cattolicesimo democratico.
Presidente della rete “I cittadini per l’Ulivo”
dal 2002, Scoppola ha contribuito alla costruzione
del partito dell’Ulivo favorendo l’aggregazione
delle forze progressiste del mondo cattolico.
In questo libro vengono pubblicati tutti
gli interventi di Scoppola dal 2002 alla
sua scomparsa che riguardano l’Ulivo e il
Partito Democratico, allora in fase di costituzione.
Il futuro del sindacato dei diritti
Scritto Da: Iginio Ariemma
Nel volume sono ospitati gli scritti e le
testimonianze presentati nei convegni dedicati
a Bruno Trentin tenutisi nell’autunno 2008
e nella primavera 2009 a Roma, Genova e Milano.
Filo conduttore degli interventi, la concezione
molto innovativa di Trentin, quasi eretica,
della democrazia e dei diritti. Trentin credeva
che il sapere fosse uno strumento di liberazione
della persona umana. Ed è proprio questo
il tema della sua lectio doctoralis, qui
pubblicata, tenuta nel 2002 all’Università
di Venezia in occasione della laurea honoris
causa.
Fonte: Ediesse
ufficiostampa@ediesseonline.it
 
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