15 Settembre, 2002
Nando dalla Chiesa presenta: Album di famiglia
Chi sono? Uno che ama impegnarsi, specialmente se sono in gioco la libertà e la giustizia
Nando dalla Chiesa presenta: Album di famiglia
Chi sono? Uno che ama impegnarsi, specialmente
se sono in gioco la libertà e la giustizia
lunedì 14 dicembre
ore 21.00
Libreria Dornetti
via delle Grazie, 6/f Crema
Chi è Nando dalla Chiesa.
Tratto dal suo blog : http://www.nandodallachiesa.it/public/index.php?option=com_content&task=view&id=11&Itemid=57
Chi sono? Uno che ama impegnarsi, specialmente
se sono in gioco la libertà e la giustizia.
Ma anche la decenza mentale e morale. Insomma,
mi piace la democrazia e ho cercato di darmi
da fare per lei in tanti modi, anche se non
ho ancora capito se lei me ne sia grata.
Sono del PD ma sono soprattutto un ulivista
convinto.
Il mestiere, dite. Già, sono un sociologo
dell'economia, laureato in Bocconi e insegno
la mia materia a Scienze Politiche di Milano.
Scrivo libri (fino a oggi una ventina) e
collaboro con diversi giornali. In particolare
mi onoro di essere tra gli editorialisti
dell'Unità di Antonio Padellaro e Furio Colombo.
Da qualche tempo sono anche editore. Ho fondato
una casa editrice che non è nemmeno più solo
una promessa e che si chiama Melampo. Soci
d'avventura, Lillo Garlisi e Jimmy Carocchi,
miei allievi bocconiani arrivati al successo
nell'editoria per i fatti loro. Faccio pure
del teatro. O meglio, a tanto mi ha spinto
l'era berlusconiana. E penso che nei prossimi
anni mi ci dedicherò un bel po'.
E infine, mi piace fondare. Mica solo la
casa editrice. Ho fondato un circolo di nome
"Società civile" nella Milano degli
anni ottanta. Una splendida creatura collettiva
che ha tenuto botta al regime della corruzione
di quel periodo. Poi, con il mio amico Gianni
Barbacetto, ho fondato il mensile omonimo,
grande esperienza giornalistica fatta da
ragazzi irripetibili. Ho fondato con Leoluca
Orlando e Diego Novelli la Rete, un movimento
che diede agli inizi degli anni novanta dignità
politica nazionale all'idea che si dovesse
combattere la mafia. Ho fondato il piccolo
movimento di Italia democratica, anche quello
con mensile, che confluì nell'Ulivo battendosi
contro il razzismo e la secessione. E pure
Omicron, rivista sulla criminalità organizzata
al nord, sempre con Gianni Barbacetto. E
il comitato di parlamentari "La legge
è uguale per tutti" per fronteggiare
l'offensiva del signor B.; un comitato alla
testa di tante manifestazioni degli ultimi
cinque anni e che ha prodotto l'unica esperienza
di teatro civile al mondo fatto da parlamentari.
Ho anche fondato con Fabio Zanchi e Lidia
Ravera il Mantova Musica Festival, giunto
ormai alla quinta edizione e nato per contestare
Sanremo finito nelle mani di Tony Renis.
Soprattutto ho fondato una famiglia con Emilia.
Ne sono nati Carlo Alberto e Dora, i miei
gioielli, che se li avesse visti Cornelia
ne sarebbe rimasta folgorata, altro che i
suoi Gracchi, con tutto il rispetto.
Ora fondo questo blog, e mi auguro che abbia
il successo di molti dei suoi fratelli maggiori.
Buona lettura!
 
|