15 Settembre, 2002
L’ANPI esprima viva deplorazione nei confronti del Presidente della Provincia, Massimiliano Salini.
Salini finora si è rifiutato di convocare il Comitato per la difesa e lo sviluppo della Democrazia.
L’ANPI esprima viva deplorazione nei confronti
del Presidente della Provincia, Massimiliano
Salini.
Salini finora si è rifiutato di convocare
il Comitato per la difesa e lo sviluppo della
Democrazia.
Il Comitato Provinciale dell'Associazione
Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) esprime
la propria viva deplorazione nei confronti
del Presidente della Provincia, Massimiliano
Salini, per il rifiuto finora opposto alle
richieste di convocare il Comitato per la
difesa e lo sviluppo della Democrazia, che
ha sede presso l'ente locale da lui presieduto.
Si tratta di un grave atteggiamento, che
non tiene in considerazione reiterati pronunciamenti
di forze politiche, di organizzazioni sindacali,
di importanti espressioni dell'associazionismo
cremonese (fra le quali le associazioni partigiane),
volti a rivendicare la prosecuzione dell'attività
del Comitato, che nei tanti anni della sua
esistenza ha programmato e realizzato significative
iniziative tese ad affermare i valori dell'antifascismo,
della democrazia e della libertà, incardinati
nella Carta Costituzionale che regola la
vita della nostra Repubblica.
Non spetta al Presidente della Provincia,
né alla Giunta da lui presieduta, decidere
circa l'eventuale cessazione dell'attività
del Comitato. Una decisione di tale portata
non può essere sottratta all'esame ed alle
eventuali conseguenti determinazioni del
Comitato stesso. Il Comitato Provinciale
dell'ANPI esprime soddisfazione per le decisioni
assunte da diversi Istituti scolastici e
da CGIL-CISL-UIL di proseguire comunque -
anche a fronte del rifiuto della Giunta provinciale
di garantire ancora, come nel passato, i
contributi finanziari - nella positiva esperienza
dei Viaggi della Memoria, il cui progetto
ha consentito, nel corso di quattordici anni,
di coinvolgere migliaia di studenti del nostro
territorio provinciale. Ma i Viaggi della
Memoria costituiscono una parte - seppure
particolarmente importante e significativa
- delle attività del Comitato per la difesa
e lo sviluppo della Democrazia, che dovrebbero
rivolgersi anche, con idonee iniziative,
alla valorizzazione dei principi della nostra
Costituzione, minacciati talvolta da assurdi
ed inaccettabili propositi revisionisti.
E' sempre rientrato nei compiti del Comitato
la predisposizione dei programmi per celebrare
degnamente, ogni anno, la ricorrenza del
25 aprile, anniversario della Liberazione
dell'Italia dal fascismo e dal nazismo; il
blocco della sua attività sta determinando
un preoccupante ritardo anche su questo piano.
L'ANPI cremonese rivolge, dunque, un pressante
appello alle forze politiche cremonesi, alle
organizzazioni sindacali, all'associazionismo
operante nel nostro territorio affinché diano
corpo ad una urgente mobilitazione unitaria
attorno all'obiettivo del rilancio della
vita del Comitato per la difesa e lo sviluppo
della Democrazia, chiedendo - con gli strumenti
che la vita democratica ed istituzionale
mette a disposizione - al Presidente della
Provincia di non disattendere ulteriormente
il suo dovere di convocare il Comitato stesso.
 
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