15 Settembre, 2002
Primo concorso cinese per costruttori strumenti ad arco
Da Cremona a Pechino nel segno della liuteria dal 5 al 17 maggio
Primo concorso cinese per costruttori strumenti
ad arco
Da Cremona a Pechino nel segno della liuteria
dal 5 al 17 maggio
Il presidente della Fondazione Stradivari
Paolo Bodini ospite d’onore della
rassegna, il MaestroGio Batta Morassi invitato
in giuria
Agli albori del Novecento, Ferruccio Busoni,
sognava l’avvento di mezzi di
produzione sonora capaci di affrancare la
musica dalle limitazioni e dalle
imperfezioni degli strumenti e di aprirle
orizzonti di illimitata libertà.
Oggi, invece, superate avanguardie e correnti
del secolo scorso, sono
proprio viole, violini e violoncelli a dar
voce ad un suono moderno e
globale: una tradizione lunga cinque secoli
si arricchisce di esperienze,
sensibilità, e proposte culturali sempre
nuove.
La vocazione internazionale dell’alto artigianato
liutario trova perentoria
consacrazione con la promozione, a Pechino,
dal 5 al 17 maggio, del primo
concorso per costruttori. Allo stesso tempo
la rassegna vuole evidenziare lo
stretto legame tra i liutai di oggi ed i
grandi Maestri del passato. Il
regolamento della gara, infatti, impone il
rispetto di modelli e tecniche di
costruzione tradizionali.
Per sottolineare ulteriormente il legame
con Cremona il presidente della
Fondazione Stradivari, Paolo Bodini, è stato
invitato quale ospite d’onore
del concorso, mentre il maestro Gio Batta
Morassi farà parte della giuria.
Patrocinata dal Governo della Repubblica
Popolare ed organizzata dal Centro
di Ricerca Liutaria del Conservatorio Centrale
e dalla sezione liutaria
della China Musical Instrument Association,
la gara si svolgerà nel
Conservatorio Centrale della Capitale. Tre
le sezioni previste: violino,
viola e violoncello.
“La competizione - si legge nelle note di
presentazione - vuole promuovere
l’incontro tra liutai del modo e artigiani
asiatici, per incrementare il
livello qualitativo della scuola cinese e
garantire ai giovani più
promettenti una vetrina importante dove dimostrare
il loro talento”.
“I concorsi internazionali – osserva Paolo
Bodini – sono un momento
importantissimo per stimolare la liuteria
di oggi e per far sì che la
tradizione non si disperda. Oggi questo patrimonio
di competenze si
arricchisce di nuove esperienze ed accoglie
nuovi protagonisti. Ma resta
centrale il ruolo di Cremona e dei suoi liutai:
molti dei maggiori artigiani
contemporanei si sono formati proprio in
all’IPIALL Stradivari; tutti si
ispirano ai grandi Maestri della scuola classica
cittadina.
L’eco della tradizione, con le sue forti
connotazioni culturali e storiche,
dunque, non si limita a indirizzare la produzione
contemporanea, ma induce
al confronto ed alla riflessione critica,
inducendo ogni costruttore alla
ricerca di risposte adeguate alle esigenze
interpretative dei musicisti più
raffinati ed incentivando la proposta di
espressioni e affermazioni
artistiche di livello sempre migliore”.
Fondazione Antonio Stradivari
Piazza S. Omobono, 3 - 26100 Cremona
entrata provvisoria Via Colletta, 5
tel +39 · 0372 · 801.801
fax +39 · 0372 · 801.888
http://www.fondazionestradivari.it
e-mail: info@ fondazionestradivari.it
 
|