15 Settembre, 2002 Fondi regionali per la navigazione a fronte della manovra finanziaria del Governo Presentato ordine del giorno delle opposizioni
Fondi regionali per la navigazione a fronte
della manovra finanziaria del Governo
Presentato ordine del giorno delle opposizioni
Il Consiglio Provinciale di Cremona
a seguito del motivato e reiterato allarme
manifestato da parte dell’Amministrazione
Provinciale in ordine alla necessità di vincolare
le somme regionali disponibili sul sistema
di navigazione interna e sull’infrastrutturazione
delle aree produttive connesse;
constatato che solo i tre quinti della complessiva
disponibilità sono stati stanziati, mentre
una somma che sfiora i 40 milioni di euro
non risultava impegnata alla data del 10
febbraio u.s. (deliberazione VIII/011408
della Giunta regionale lombarda);
considerato che da più parti è stato ripetutamente
richiesto di intervenire sui progetti presentati
per il polo produttivo di Tencara, per il
suo attrezzamento e il collegamento logistico
stradale e ferroviario, nonché per lo sviluppo
delle attività portuali di Cremona e per
la realizzazione del porto di Casalmaggiore
con il potenziamento della banchina fluviale;
considerato che la mancanza di fondi adeguati
non ha permesso di intervenire adeguatamente
neppure per l'episodio della "marea
nera" causata dallo sversamento di idrocarburi
nel Lambro, come denunciato anche dalla consulta
delle tredici province del Po e dal suo presidente
Trespidi;
verificata la linea conduttrice della manovra
finanziaria in atto da parte del Governo
nazionale, che si fonda per 15 mln di euro
- su un totale di 24 - su tagli a Regioni
ed Enti Locali;
paventando l’azzeramento delle residue risorse
legate alla navigazione interna - quasi 40
milioni di euro - e considerato che tale
operazione andrebbe ad aggiungersi all’altro
taglio dei 180 milioni dei fondi FAS, già
destinati alle tredici province rivierasche
per il progetto “Valle del Po”:
impegna
il Presidente, la Giunta, i Consiglieri regionali
e i parlamentari eletti nel territorio provinciale
ad ogni sollecita azione per il mantenimento
della somma disponibile, verificando se nel
contempo la Regione Lombardia, analogamente
a quanto operato dall’Emilia-Romagna, non
abbia provveduto o non intenda provvedere
all’immediato vincolo di destinazione delle
somme suddette, prima che alle Camere venga
posta la fiducia sulla manovra finanziaria
del Governo.
Cremona, 23 giugno 2010
I consiglieri provinciali
Giuseppe Torchio
Andrea Virgilio
Giovanni Biondi
Clara Rita Milesi
Giampaolo Dusi