15 Settembre, 2002
Paullese: Cosbau in liquidazione, Provincia paga stipendi arretrati degli operai del cantiere
I soldi disponibili entro la fine di luglio. La grande collaborazione dei sindacati
Paullese: Cosbau in liquidazione, Provincia
paga stipendi arretrati degli operai del
cantiere. Salini: “Gente che lavora, giusto
che sia retribuita”
I soldi disponibili entro la fine di luglio.
La grande collaborazione dei sindacati
La Provincia di Cremona paga le retribuzioni
arretrate dei dipendenti della Cosbau, ora
in liquidazione, che lavorano al cantiere
della Paullese. Il decreto che prevede il
pagamento degli stipendi è stato emesso oggi
dalla Provincia di Cremona. Gli stipendi
riguardano i mesi di aprile e maggio del
2010.
Di fronte alla mancata retribuzione alcuni
operai della Cosbau hanno chiesto all’Amministrazione
guidata dal presidente Massimiliano Salini
di intervenire facendosi carico del pagamento
degli stipendi. Una possibilità prevista
dalla legge che regola le gare d’appalto.
Il presidente Salini ha accolto immediatamente
la richiesta e, verificata l’inadempienza
anche verso gli altri addetti, ha esteso
l’intervento a tutte le 14 persone che hanno
lavorato nel cantiere.
La richiesta degli operai risale al mese
di giugno. Il presidente Salini ha attivato
subito gli uffici competenti dell’Amministrazione
e ha preso contatto con Cgil, Cisl e Uil,
i sindacati che rappresentano i lavoratori.
E’ nato un percorso comune al termine del
quale gli operai della Cosbau hanno potuto
far valere i loro diritti. La cifra complessiva,
quasi 63mila euro, si riferisce alle retribuzione
nette mentre per quanto riguarda gli oneri
contributivi e previdenziali il saldo avverrà
al prossimo stato di avanzamento dei lavori.
L’importo complessivo viene detratto dalle
somme dovute all'appaltatore, in qualità
di acconto a quanto dovuto dalla Provincia
all’Impresa Cosbau s.p.a. in liquidazione.
I lavoratori incasseranno gli stipendi nei
prossimi giorni, entro il 30 luglio.
“Alcuni lavoratori ci hanno chiamato in causa
– ha dichiarato il presidente della Provincia
Massimiliano Salini – e ci siamo attivati
subito per far rispettare la legge che, in
casi come questo, prevede l’intervento diretto
dell’ente appaltante. Abbiamo accertato l’inadempienza
e abbiamo visto che i lavoratori penalizzati
erano di più rispetto alla richiesta iniziale,
e che coincidevano con tutti quelli che hanno
lavorato nel cantiere. Così abbiamo esteso
il nostro provvedimento fino a comprendere
tutte le persone che Cosbau ha impiegato
nel cantiere cremasco. Il pagamento dello
stipendio a chi lavora è un diritto assoluto
e inviolabile. Ringrazio i sindacati che
fin dall’inizio hanno collaborato con un
approccio costruttivo, concreto, rivolto
al bene dei lavoratori. Un approccio che
ha consentito a noi come Amministrazione
un lavoro più agile e ai dipendenti della
Cosbau di ottenere i loro stipendi. Ora la
priorità diventa ripartire a pieno regime
con i lavori di riqualificazione della Paullese:
l’incontro avuto nei giorni scorsi con i
dirigenti della ditta Carron, subentrata
a Cosbau, fa ben sperare. Si tratta di una
ditta solida, che ha preso impegni precisi
riguardo al rispetto del contratto, anche
per quanto riguarda i tempi di realizzazione”.
Ufficio Comunicazione
comunicazione@provincia.cremona.it
Cremona, giovedì 22 luglio 2010
 
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