15 Settembre, 2002
XVII rassegna concertistica ORGANI STORICI CREMONESI
Il concerto di apertura domenica 5 settembre alle ore 21 nella chiesa cittadina di S. Omobono.
XVII rassegna concertistica ORGANI STORICI
CREMONESI
Il concerto di apertura domenica 5 settembre
alle ore 21 nella chiesa cittadina di S.
Omobono.
dir. art.: Paolo Bottini
Dal 1994 è la rassegna di concerti che mette
in particolare luce l'ingente patrimonio
organario della provincia e della diocesi
di Cremona: “Organi Storici Cremonesi”, che
gode del patrocinio della Regione Lombardia,
dell'AVIS Provinciale e della Diocesi di
Cremona, è promossa dal Comitato Organistico
Cremonese con il coordinamento artistico-organizzativo
di Paolo Bottini, organista cremonese che
pure terrà il concerto di apertura domenica
5 settembre alle ore 21 nella chiesa cittadina
di S. Omobono.
Per l'occasione il settecentesco organo della
chiesa del patrono di Cremona, restaurato
nel 2004 dalla ditta cremasca “Inzoli Cav.
Pacifico” dei F.lli Bonizzi con il contributo
dei Lions, sarà protagonista accanto ad una
formazione corale che negli ultimi tempi
si sta facendo notare grazie all'intraprendenza
e alla competenza professionale del suo direttore
Ingrid Pustijanac: parliamo del Coro della
Facoltà di Musicologia di Cremona che eseguirà
per l'occasione musiche inedite di Giovanni
Matteo Asola (1524-1609), il mottetto “Tota
pulchra es, Maria” di Heinrich Isaac (1450-1517)
e il bellissimo Introito pel dì delle Ceneri «Misereris omnium
Domine» di Leonardo Leo (1694-1744).
Bottini, inoltre, farà sentire le sonorità
dell'organo (preziose quanto rare a sentirsi,
dato che la chiesa è normalmente chiusa al
pubblico) suonando proprie composizioni.
La rassegna proseguirà nel mese di settembre
sabato 18 a Picenengo e sabato 25 a Casalbuttano; in ottobre, dopo due concerti
a S. Lorenzo Aroldo e a Costa S. Abramo,
l'appuntamento più atteso è per sabato 23
ottobre quando l'organista di fama internazionale
Giancarlo Parodi inaugurerà il grandioso
organo del duomo di Casalmaggiore edificato
dalla “Giani Casa d'Organi” di Corte de'
Frati sulla base del preesistente storico
strumento “Bossi” del 1862.
Quest'anno anche il vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi,
ha particolarmente lodato e incoraggiato questi appuntamenti
culturali che «danno, ancora una volta, la possibilità di gustare la bellezza della
musica, linguaggio spirituale e quindi universale,
veicolo quanto mai adatto alla comprensione
e all'unione tra le persone e i popoli. La
musica, la grande musica, – continua il vescovo – distende lo spirito,
suscita sentimenti profondi ed invita quasi
naturalmente ad elevare la mente e il cuore
a Dio in ogni situazione, sia gioiosa che
triste, dell'esistenza umana. Ecco perché
la musica può diventare preghiera. Esprimo
un cordiale ringraziamento al maestro Paolo
Bottini, ideatore e organizzatore tenace
di una benemerita iniziativa che mira a valorizzare
il patrimonio organario del nostro territorio.
Sono certo – conclude monsignor Lafranconi
– che questi appuntamenti, che hanno sempre
assunto un notevole livello sia artistico
che di alto valore storici, saranno apprezzati
e seguiti da un sempre crescente numero di
persone».
Il calendario completo della rassegna, con
dettagli sugli organi e curricula degli artisti,
si può consultare cliccando www.organicremonesi.it
XVII rassegna concertistica
ORGANI STORICI CREMONESI
5 settembre - 23 ottobre 2010
http://www.organicremonesi.it
 
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