News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Giovani

15 Settembre, 2002
Sono i giovani a pagare di più la crisi.
Gli ultimi dati statistici che confermano che nel nostro paese un giovane su quattro è disoccupato

Sono i giovani a pagare di più la crisi.
Ancora oggi vengono pubblicati gli ultimi dati statistici che confermano che nel nostro paese un giovane
su quattro è disoccupato. I nostri giovani tra i 15 e i 24 anni sono disoccupati per il 26,8%.
Nel Rapporto annuale dell'ISTAT
si dichiara che la crisi ha determinato nel 2009 un significativo calo sull'occupazione dei giovani (18-29 anni): 300 mila unità in meno
rispetto al 2008, con un contributo del 79% sul calo complessivo dell'occupazione.
Inoltre, si rileva un allargamento dell’area dei non impegnati né in un lavoro, né in un percorso di studio (142 mila in più, su un totale
computabile in 1,9 milioni) e degli studenti (83 mila in più), cui si aggiungono altri 47 mila giovani che,
precedentemente in posizione di studenti-lavoratori, prolungano gli studi, presumibilmente in ragione delle ridotte prospettive occupazionali.
Il 30% della popolazione 18- 29enne ha un lavoro atipico (a fronte del 8% della restante parte della popolazione) ed è in questo segmento che si è concentrato il calo
dell’occupazione.
Se, per ogni 100 giovani occupati nel primo trimestre 2008, a distanza di un anno, 15 sono transitati nella condizione di non occupato (erano 10 un anno
prima), tra i giovani collaboratori questa percentuale sale a 27.
La maggior parte dei lavoratori atipici non ha usufruito di alcun ammortizzatore sociale visto che su 150.000 parasubordinati che hanno perso il lavoro solo 1500 hanno
usufruito del misero bonus elargito dal Governo.
L'occupazione crolla non solo per i giovani con basse qualifiche: secondo i dati diffusi da Almalaurea a 3 anni dalla laurea il tasso di occupazione
è sceso di 8,6 punti percentuali.
Sempre secondo l'ISTAT nel 2009 la quota dei 18-34enni che vive ancora in famiglia si attesta al 58,6%, per la fascia 30-34 siamo quasi al 30%, una quota triplicata
dal 1983.
NEGATE LE OPPORTUNITA’ AI GIOVANI COMPROMESSO IL FUTURO DI UN’INTERA GENERAZIONE
Questi dati in tutta la loro crudezza dicono una cosa chiara: alle generazioni più giovani è stata sottratta la possibilità di rendersi autonomi
dalla famiglia e di determinare il proprio futuro, con la drammatica conseguenza di ratificare ed
estendere le diseguaglianze sociali di partenza.
Togliere il futuro ai giovani significa togliere ogni prospettiva di ripresa al nostro paese.
Investimenti per l'occupazione, stabilità e diritti nel lavoro, accesso alla casa, sostegno al reddito sono gli
interventi urgenti per dare prospettive ai giovani.
A fronte di questo il Governo non ha mosso un dito e la manovra economica recentemente varata
darà un ulteriore colpo di grazia con i tagli all'istruzione e ricerca, alle politiche sociali e con il licenziamento
dei precari nella Scuola e nella Pubblica Amministrazione.
La riduzione dello stato sociale, che “non potrà garantire una anzianità tranquilla ed autonoma” ed il
lavoro che diventa “sempre più un miraggio” stanno compromettendo il futuro delle giovani generazioni
A pagare la crisi sono sempre i soliti noti: è ora di invertire la rotta e addebitare il conto a chi in questi
anni ha visto crescere la propria ricchezza protetto nei settori della rendita e ridistribuire risorse e opportunità,
mettendo, questa volta senza finta retorica, i giovani al primo posto.
IMPEGNI CONCRETI: nessuno può chiamarsi fuori
E’ evidente che oggi sono le famiglie a fare da ammortizzatore sociale ai propri figli: genitori e nonni, perché anche la pensione più
minima, ma puntualmente e mensilmente versata, costituisce aiuto per chi non può fare affidamento su nessun salario certo.
Risulta altrettanto evidente che i tagli effettuati dal Governo sui servizi e nella Pubblica Amministrazione
oltre che a diminuire le protezioni sociali e i servizi per i cittadini, riducono, inverosimilmente e ciecamente posti di lavoro laddove
c’erano: precari certo ma posti di lavoro.
Nessuno allora può chiamarsi fuori, nemmeno a Cremona: esiste un problema di occupazione giovanile
e perché non ci sia dubbio alcuno, vogliamo denunciare che si rischia di sprecare la professionalità
di giovani donne e uomini, spesso laureati, costruita negli anni.
Il Governo e tutti quelli che decidono di non intervenire, stanno rinunciando all’investimento fatto su
di loro .
Non si intravedono alternative ed i giovani sono sempre più costretti ad accettare tutto quello che capita pur di racimolare denaro, anche in
nero.
La CGIL di Cremona non si rassegna: in tutte le contrattazioni siano esse aziendali che territoriali, verrà posto il problema generazionale.
Stiamo parlando del futuro del nostro territorio, ma soprattutto del futuro dei nostri figli.
La segreteria della Camera
del Lavoro di Cremona
--------------------------------------------

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 4528 | Inviati: 0 | Stampato: 35)

Prossime:
La XIII edizione di Mediaexpo. – 15 Settembre, 2002
DAI DIRITTI DELL’ESTETISTA ALLA SICUREZZA DEL CLIENTE – 15 Settembre, 2002
RINVIATA AL 2 OTTOBRE L'INIZIATIVA "PULIAMO IL MONDO" – 15 Settembre, 2002
Cremona. SERVIZIO CIVILE IN COMUNE – APERTO IL BANDO – 15 Settembre, 2002
Uomini che odiano i bambini ( di Luci) – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Invito a partecipare alla "FESTA DEL SOLE E LA LUNA" – 15 Settembre, 2002
DA OGGI SI NAVIGA SULLE SPONDE DEL PO: IL PARCO FLUVIALE DIVENTA AREA WiFi – 15 Settembre, 2002
16.a ARCI FESTA 2010 – 15 Settembre, 2002
L'ostello: Il cardine del rilancio turistico ? ( di LUCI) – 15 Settembre, 2002
Politecnico di Cremona: aperte le iscrizioni e Campus Estivo – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009