15 Settembre, 2002
Buono famiglie numerose” è un’iniziativa condivisa da tutto il sistema politico italiano. ...
Per questo tutti gli attori che operano in campo sociale dovrebbero interessarsi di come viene programmato il piano di zona distrettuale.
Il “Buono famiglie numerose” è un’iniziativa
condivisa da tutto il sistema politico italiano.
Nasce con un finanziamento del Governo Prodi
e continua, con alcune modifiche, sotto l’esecutivo
Berlusconi. L’intesa Stato-Regioni viene sviluppata attraverso i piani di zona
e l’operatività definita dall’assemblea dei
sindaci dei distretti locali. Per questo
possiamo parlare di un’iniziativa bipartisan
per il bene della famiglia.
In questa occasione vogliamo evidenziare
come la Giunta regionale lombarda veda nei
Piani di zona il “luogo ideale di incontro
per riconnettere le politiche locali di welfare”.
Per questo tutti gli attori che operano in
campo sociale dovrebbero interessarsi di
come viene programmato il piano di zona distrettuale.
La nostra associazione, da sempre in prima
fila nel fare proposte a favore delle famiglie,
realizzerà, nel corso del 2011, tre serate, una per ogni
Distretto della Provincia di Cremona. Queste
serate dovrebbero favorire una maggiore presa
di coscienza da parte della gente riguardo
al pianeta famiglia e creare un laboratorio
ove i politici locali dei diversi partiti
e gli amministratori pubblici siano posti
di fronte ai bisogni e aspettative delle
famiglie e loro associazioni.
Altro punto che ci preme sottolineare, è
l’ottimo lavoro fatto dallo staff dell’Azienda
Sociale Cremonese diretta dal dott. Ettore
Vittorio Uccellini. Il progetto ed i criteri
di assegnazione dei buoni per le famiglie
numerose, sono stati redatti così bene che
li abbiamo proposti agli altri coordinatori
provinciali della Lombardia in quanto buona
pratica. Infatti sono state avviate politiche
dirette ed esplicite a favore della famiglia
passando da un'impostazione di tipo assistenziale
e di intervento sulle patologie, a una politica
di prevenzione e promozione orientata alla
famiglia normale, sia pure indirizzando maggiore
attenzione alle famiglie deboli e in difficoltà.
Unico neo che vogliamo segnalare in questa
bella occasione è la dicotomia tra i vari
distretti della provincia di Cremona. Pertanto
al di là del volume dei fondi a disposizione
non vi è sintonia sulle modalità di gestione.
Per esempio, a Torre Picenardi non ci sono
le stesse opportunità di Cappella Picenardi,
ecc.
Roberto VITALI – 320 56 78 800
COORDINATORE PROVINCIALE DI CREMONA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE NUMEROSE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE NUMEROSE
www.famiglienumerose.org - Cod. Fisc. 98116590179
Reg. Naz. Associazioni di Promozione Sociale
n. 129
Sede Nazionale: Quartiere La Famiglia Via
Ventunesima, 1 – 25126 Brescia (BS)
Segreteria operativa: Via Corsica, 165 –
25125 Brescia (BS) lun-ven h. 09,00-13,00
tel. 0302294033 fax 0302294025 segreteria@famiglienumerose.org
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IT91K0501811200000000114162
Conto Corrente Postale 80583131 intestato
Ass. naz. Famiglie numerose.
Cremona, 1° settembre 2010
In allegato materiale illustrato in conferenza
stampa lo scorso 1 settembre:
-- Buono Sociale Mirato Famiglie Numerose”
 
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