15 Settembre, 2002 Il Ministro Gelmini rispetti chi perde il lavoro di Domenico Pantaleo Ma in quale mondo vive la Ministra Gelmini
Il Ministro Gelmini rispetti chi perde il
lavoro
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario
generale Federazione Lavoratori della Conoscenza
CGIL.
Ma in quale mondo vive la Ministra Gelmini.
Non si può continuare a sostenere che tutto
va bene e che le responsabilità sono sempre
di altri.
Si ammetta che le politiche sulla scuola
non hanno prodotto alcun miglioramento della
qualità formativa ma un netto peggioramento.
Siamo di fronte al licenziamento di migliaia
di precari, a 10.000 insegnanti dichiarati
in soprannumero, a scuole elementari che
non possono più garantire i tempi scuola
richiesti dalle famiglie, a classi più affollate
e più insicure, all'impossibilità di assicurare
risposte adeguate d'integrazione per gli
alunni disabili, a tagli di ore e di materie
nelle secondarie superiori e al blocco dei
salari per quattro anni per tutto i pubblici
dipendenti. Ci sono scuole nelle quali mancano
perfino i collaboratori scolastici per aprirle
e chiuderle.
Queste sono le cose concrete che stanno accadendo
nella scuola italiana.
Se si vuole aprire un confronto vero siamo
pronti a discutere purché si abbia l'umiltà
di ascoltare anche le nostre opinioni e la
disponibilità a rimettere in discussione
scelte disastrose a partire dai tagli.
Ma la Ministra deve innanzitutto avere maggiore
rispetto per coloro che perdono il lavoro
e sono disperati, fino al punto di mettere
in gioco la propria vita. Le persone non
sono numeri e la dignità di chi soffre deve
essere sempre rispettata.
Per queste ragioni insisto nel chiedere alla
Ministra di ascoltare le loro richieste.
fonte: Informa Email n 28 del 30-7-2010 FLC
CGIL Cremona