15 Settembre, 2002
Usa: Foreign Policy, Italia ridotta a “Bordello State”
Impietoso giudizio della prestigiosa rivista americana sul Bel Paese
Usa: Foreign Policy, Italia ridotta a “Bordello
State”
Impietoso giudizio della prestigiosa rivista
americana sul Bel Paese: “Qui alcune donne
arrivano in Parlamento attraverso una camera
da letto"
L'Italia ridotta a “Bordello State”, la versione
anglofona della “mignottocrazia” descritta
da Guzzanti. Un Paese in cui non solo “alcune
donne arrivano in Parlamento attraverso una
camera da letto", ma soprattutto “donne
e uomini, giornalisti e professionisti, hanno
dato via le loro menti e i loro principi,
anziché i loro corpi”. Questo giudizio impietoso
arriva dall'autorevole rivista americana
“Foreign Policy”, in un articolo a firma
di James Walston, professore di relazioni
internazionali all'American University di
Roma.
L'articolo, ripreso dall'agenzia Apcom, si
apre con una citazione di Dante dal canto
VI del Purgatorio : “Ahi serva Italia, di
dolore ostello, nave senza nocchiero in gran
tempesta, non donna di province, ma bordello!”.
Dopo aver ricordato che la stessa profezia
era contenuta in un libro di Paolo Sylos
Labini pubblicato postumo nel 2006 (“Ahi
serva Italia. Un appello ai miei concittadini”),
Walston passa ad analizzare le ultime vicende
politiche, sottolineando come “ci sia stata
una mancanza di leadership dalla fine di
luglio, ma nelle ultime due settimane la
mancanza di una direzione è arrivata al parossismo”.
Nell'articolo si stigmatizza poi la politica
estera di cui il premier italiano va fiero,
cioè l'amicizia con Vladimir Putin e Muanmar
Gheddafi, non è riuscita a evitare l'episodio
“imbarazzante” di una motovedetta italiana
ceduta ai libici che ha mitragliato un peschereccio
italiano.
fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2010/09/15/66504/usa-foreign-policy-italia-ridotta-a-bordello-state
 
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