15 Settembre, 2002
Alla scoperta di Carlo Bergonzi al Museo Civico
Grazie ad AEMCOM gli studenti dell'IPIALL "Stradivari" potranno seguire l'incontro
Alla scoperta di Carlo Bergonzi al Museo
Civico
Grazie ad AEMCOM gli studenti dell'IPIALL
"Stradivari" potranno seguire l'incontro
Carlo Bergonzi è il più misterioso dei grandi
liutai della scuola classica cremonese. Per
riscoprire questo abilissimo Maestro, liutai,
organologi, interpreti e ricercatori da tutto
il mondo interverranno, domani e giovedì
al convegno a lui dedicato promosso in Sala
Puerari del Museo Civico dalla Fondazione
Stradivari. Tale sono l'interesse e l'importanza
dell'incontro che da tempo è stato raggiunto
il numero massimo di iscrizioni. Assai significativa
la presenza in sala dell'ottantacinquenne
Fred Spector, dal 1956 al 2003 violinista
nella Chicago Symphony Orchestra e proprietario
del violino "Reffenberg, Spector".
Il convegno si propone, infatti, come un
momento di studio di altissimo livello, coronamento
di un'opera di preparazione delle celebrazioni
di Carlo Bergonzi durata diversi anni. Ma
è prevedibile che i suoi insegnamenti, finalmente
studiati in maniera organica e sistematica,
possano avere una vasta e benefica ricaduta
sul mondo della liuteria contemporanea.
Proprio per questo, grazie alla straordinaria
partnership con AEMCOM, il simposio sarà
ripreso da una troupe e trasmesso in diretta,
nell'Aula Magna della Scuola di Liuteria,
in Palazzo Pallavicino Ariguzzi. Dopo la
diffusione live del concerto di Mario Brunello
dal Torrazzo AEMCOM e Fondazione Stradivari
rinnovano una collaborazione stavolta intesa
ai valori della formazione e della promozione
culturale. Ugualmente l'IPIALL "Stradivari"
conferma particolare attenzione all'eccellenza
della propria offerta formativa, sempre arricchita
da interessanti scambi con le realtà del
territorio.
"Siamo lieti - dichiara Andrea Pasquali,
presidente di AEMCOM - di poter mettere la
nostra rete ottica a disposizione della Fondazione
Stradivari per la fruizione a distanza di
un evento di grande richiamo culturale. E'
un modo positivo e concreto per dimostrare
che le nuove tecnologie possono contribuire
a valorizzare la nostra storia e le nostre
migliori vocazioni"
Il convegno approfondirà temi storici ed
analisi tecniche. Nel pomeriggio di mercoledì
due relazioni inseriranno la figura di Carlo
Bergonzi nel contesto della liuteria cremonese
della prima metà del Settecento e illustreranno
la mostra monografica ospitata al Museo Civico
fino al 10 ottobre. Quindi seguirà un dibattito.
Il convegno proseguirà poi la mattina di
giovedì 30 con interventi squisitamente tecnici
sullo stile e i caratteri del lavoro di Carlo.
Concluderà l'incontro una seconda tavola
rotonda. Parteciperanno alcuni tra i più
rinomati esperti di liuteria a livello mondiale,
molti dei quali hanno dedicato allo studio
dell'opera di Bergonzi una particolare attenzione:
tra questi Christopher Reuning, John Becker,
John Dilworth, Duane Rosengard, Andreas Post,
James Warren, Eric Blot, Roger Hargrave,
Hieronymus Koestler e Carlo Chiesa.
Già esaurita anche la prevendita per il concerto
di Mayu Kishima, che si esibirà nella Sala
delle colonne del Museo Civico mercoledì
pomeriggio, al termine della prima sessione
di studi. 23 anni, giapponese, Mayu Kishima
ha iniziato a suonare il violino a 3 anni
ed a 13 ha sbalordito il mondo vincendo il
secondo premio (primo non assegnato) al Concorso
Wieniawski. Nel 2009 ha trionfato al Queen
Elisabeth International Violin Competition
di Bruxelles. Mstislav Rostropovich, che
l'ha diretta a Roma e Madrid nel febbraio
2005 nel Primo Concerto di Paganini, l'ha
definita "la migliore giovane violinista
al mondo".
A lei ed alla pianista Annalisa Londero spetta
il compito di inaugurare - con un programma
che spazia dalle armonie barocche della Ciaccona
di Vitali alle affascinanti atmosfere francesi
della Sonata di Fauré - la rassegna "Virtuoso!",
un ciclo di tre appuntamenti con i vincitori
di altrettanti importanti concorsi internazionali,
promossa dalla Fondazione Stradivari in collaborazione
con la rivista Archi magazine, Mondomusica
e Accademia Italiana degli Archi.
Cremona, martedì 28 settembre 2010
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Fondazione Antonio Stradivari
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