15 Settembre, 2002
Montani “Idee e progetti giovani per una CNA che punta sempre più in alto”
Le prime dichiarazioni in conferenza stampa del nuovo Presidente della CNA di Cremona e del Presidente uscente Giuseppe Ghisani.
Montani “Idee e progetti giovani per una
CNA che punta sempre più in alto”
Le prime dichiarazioni in conferenza stampa
del nuovo Presidente della CNA di Cremona
e del Presidente uscente Giuseppe Ghisani.
Cremona 13 ottobre 2010 – Si è svolto ieri
mattina presso la sede della CNA di Cremona
in via Lucchini 105, il la conferenza stampa
di presentazione del nuovo presidente della
CNA di Cremona, Massimiliano Montani, eletto
nemmeno 24 ore prima durante la seduta del
Consiglio Direttivo Provinciale Elettivo.
Presente anche il presidente uscente Giuseppe
Ghisani, che era a capo della CNA di Cremona
dal 9 settembre 2006.
Massimiliano Montani, 37 anni il prossimo
8 novembre è titolare di una carrozzeria
a Cremona, dove risiede rimarrà in carico
fino al 2013. Presenti alla conferenza stampa
anche i componenti della Presidenza, anch’essa
neo eletta, Vittorio Venturini e Corrado
Boni. Ricordiamo che oltre a Montani, Venturi
e Boni fanno parte della Presidenza Provinciale
anche i cremaschi Valentino Baiocchi e Federico
Vairani e i casalaschi Giovanni Bozzini e
Adriano Lazzari.
Ecco un estratto delle dichiarazioni fatte
durante la conferenza stampa.
“Sono onorato di ricoprire questo ruolo -
afferma il neo eletto Presidente della CNA
di Cremona Massimiliano Montani - e spero,
nei prossimi 3 anni, di riuscire a svolgere
il mio compito, il mio ruolo nel migliore
dei modi anche se so che non sarà facile
visto che usciamo da una situazione abbastanza
complessa. Desidererei che questa situazione
venga lasciata alla spalle e si guardi al
futuro di CNA che sia costruttivo, con una
crescita dell’associazione, dei membri della
presidenza e complessiva di tutti gli associati.
Fortunatamente alle spalle ho un gruppo giovane
che mi darà una mano, e per giovane non intendo
di età ma bensì di idee e di proposte, che
porteranno la CNA ancora più in alto di quanto
sia già arrivata finora. In quanto giovane
non mi fermerò a chi mi ha consigliato e
sostenuto e aiutato ma cercherò di utilizzare
la mia testa e le mie idee nella speranza
che queste siano nuove. Volevo ringraziare
chi ha creduto in me e che ha fatto la storia
della nostra Associazione, nella speranza
di non deluderli, il presidente uscente Giuseppe
Ghisani perché con noi giovani è stato sempre
presente, vicino e d’aiuto senza ma mai essere
condizionante, c’ha aiutato esprimendo il
suo parere cercando di portarci verso una
direzione costruttiva ma non vincolante.
E infine volevo ringraziare i membri dell’attuale
presidenza neo eletta che si sono resi disponibili
ad aiutarmi in questi prossimi anni.”
La parola al presidente uscente Giuseppe
Ghisani. “In premessa volevo precisare che
Massimiliano Montani non è come è stato definito
da alcuni un mio fedelissimo, io non ho fedelissimi.
Montani è un imprenditore, un collega che,
insieme ad altri condivide con me valori
e idee di come deve essere la CNA. Siamo
un gruppo di imprenditori che si sono trovati
nel modo di vedere e di lavorare all’interno
dell’Associazione. Un’Associazione la nostra
che negli anni è cresciuta non solo nei numeri
ma anche nel saper fare in modo autorevole
opinione su una serie di problemi che sono
inerti al nostro fare impresa, ai rapporti
con gli enti locali. Sono convito che proseguirà
la posizione di una CNA non appartenente
a nessuno: noi ci confrontiamo sui problemi
indipendentemente dal governo politico dei
nostri enti. La dimostrazione di questo è
nei fatti e l’abbiamo sempre dimostrato:
su molti temi siamo stati d’accordo su altri
non abbiamo mancato di essere critici. La
considerazione che va fatta di questo passaggio
“generazionale” avvenuto in modo traumatico
è però che di fatto è un passaggio anticipato.
Infatti, già nella presidenza precedente
avevamo inserito dei giovani imprenditori
con il presupposto che fossero il futuro
della CNA, noi abbiamo fatto quello che abbiamo
ritenuto essere la nostra parte in questi
anni e come avviene in un’azienda, anche
qui, c’è stato questo passaggio. Quindi faccio
gli auguri di buon lavoro al nuovo Presidente
e alla nuova Presidenza, mi rammarico che
il mio voler fare un passo indietro doveva
servire a ricomporre almeno con chi è un
buona fede almeno sulle cose e non sulle
enunciazioni astratte. Sono altresì convinto
che nei prossimi mesi quando si andrà a definire
una serie di cose da fare, si possa ritrovare
una comunità di intenti. Perché sono convinto
se mettiamo al centro le cose da fare e non
le astrazioni filosofiche si può non solo
di andare avanti ma anche in un clima un
po’ più sereno, perché per lavorare bene
c’è bisogno anche di un clima sereno, con
un confronto sano”.
“L’obiettivo comune che ci siamo posti –
continua Montani - è quella di porre al centro
l’Associazione. Mi sono sentito in questo
momento di assumermi l’onore e l’onore, proprio
per questo senso di responsabilità verso
un percorso che era iniziato con la scorsa
presidenza, fatto di idee, proposte e progetti
che si stavano mettendo in campo. Cercherò
di coinvolgere sempre tutti i dirigenti artigiani
della nostra associazione, in modo che possano,
non fare solo critiche ed essere anche costruttivi.
L’obiettivo è quello di far crescere l’associazione.”
“Continuità e attenzione alle critiche –
afferma Vittorio Venturini – sono due punti
su cui ci siamo ripromessi di lavorare. Noi
siamo la presidenza di tutti gli associati
CNA, non solo di una parte, lavoreremo in
continuità con il passato, portando avanti
i nostri progetti ma con un orecchio e una
particolare attenzione alle critiche e alle
osservazioni che ci sono state mosse”.
 
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