15 Settembre, 2002 Si alle energie rinnovabili.Con i lavoratori in lotta. Il centrosinistra e la sinistra hanno subito in questi anni che la parola lavoro venisse estromessa dal lessico politico.
Si alle energie rinnovabili.Con i lavoratori
in lotta.
Il centrosinistra e la sinistra hanno subito
in questi anni che la parola lavoro venisse
estromessa dal lessico politico.
Si comunica che Sinistra Ecologia Libertà
organizza nelle giornate di sabato
16 ottobre dalle 9,30 alle 12 al mercato
coperto di via verdi e domenica 17
dalle 15 alle 18 in piazza duomo a Crema,
la raccolta firme in appoggio alla
Legge d'iniziativa popolare sotto riportata.
Si invia il presente comunicato
alla stampa locale chiedendone la massima
diffusione.
Cordiali saluti
RACCOLTA FIRME IN APPOGGIO ALLA LEGGE DI
INIZIATIVA POPOLARE
" SI ALLE ENERGIE RINNOVABILI NO AL
NUCLEARE"
VIENI A FIRMARE E FAI FIRMARE , VI ASPETTIAMO
NUMEROSI
Sinistra Ecologia Libertà
Crema e Cremasco
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“Sinistra Ecologia Libertà con i lavoratori
in lotta per diritti e lavoro”
“Il centrosinistra e la sinistra hanno subito
in questi anni che la parola lavoro venisse
estromessa dal lessico politico. Le recenti
vertenze della Fiat di Pomigliano e di quella
di Melfi, insieme ai mille e mille casi di
realtà produttive in crisi, con migliaia
e migliaia di lavoratori e lo loro famiglie
letteralmente spazzati via, ci dicono che
il lavoro, la sua tutela, i suoi diritti
devono ritornare al centro della scena politica.”
Lo afferma Nichi Vendola, portavoce nazionale
di Sinistra Ecologia Liberta’, in un appello
pubblico a sostegno della manifestazione
nazionale che la Fiom ha convocato per il
prossimo 16 ottobre.
Anche nel territorio provinciale di Cremona
stiamo attraversando una situazione pesantissima,
nella quale si verificano fenomeni di contrazione
occupazionale e di abbassamento dei diritti
dei lavoratori sul modello di quanto si sta
accadendo a Pomigliano.
Proprio per questo Sinistra Ecologia Libertà
di Cremona ha anticipato a sabato scorso
lo svolgimento del proprio Congresso fondativo,
per agevolare e sostenere la partecipazione
cremonese alla manifestazione di sabato prossimo.
Ci saremo perché è vergognoso il ricatto
di Marchionne e di Confindustria ai lavoratori
che contrappone il mantenimento del posto
di lavoro al mantenimento dei diritti e del
contratto nazionale; perché la scelta di
Federmeccanica di disdettare il contratto
del 2008 rientra nell'evidente tentativo
di smantellare la contrattazione collettiva
e rendere tutti i lavoratori più deboli e
ricattabili; perché l'attacco di Confindustria
e le politiche economiche e sociali del governo
Berlusconi, colpendo i lavoratori, colpiscono
il cuore della democrazia e della Costituzione.
Ci saremo perché è necessario e giusto che
la Sinistra sia al fianco delle lavoratrici,
dei lavoratori nelle iniziative di rivendicazione
dei propri diritti a partire da quello principale:
il diritto al lavoro.
Franco Bordo