15 Settembre, 2002
OTTOBRE 1960: PRESIDENTE GRONCHI INAUGURA IL PORTO DI CREMONA ( di G.Torchio)
A 50 DI DISTANZA H19,30 TGR-RAI 3 PARLA DEI TAGLI A CANALE E TENCARA
OTTOBRE 1960: PRESIDENTE GRONCHI INAUGURA
IL PORTO DI CREMONA
A 50 DI DISTANZA H19,30 TGR-RAI 3 PARLA DEI
TAGLI A CANALE E TENCARA
Il Coordinatore del Comitato di Consultazione
dell’Autorità di Bacino del Po Giuseppe Torchio,
il Sindaco di Cremona Oreste Perri, il Presidente
dell’Associazione Industriali della provincia
di Cremona Mario Caldonazzo, il Presidente
della Fipsas Morabito ed Umberto Donzelli,
per conto di un gruppo di agricoltori danneggiati
dalle perdite idriche del Canale Navigabile,
partecipano al servizio di Renato Andreolassi,
in onda questa sera alle 19,30 al TG regionale
della Lombardia in onda su Rai 3.
Le immagini partono dalla stele che Comune
e Provincia di Cremona hanno eretto, sul
Lungopo Europa, a ricordo della visita del
Presidente della Repubblica On.le Gronchi
il 2 ottobre 1960, data nella quale fu inaugurato
il Porto di Cremona.
A mezzo secolo di distanza gli sforzi di
Istituzioni, Parlamentari e mondo politico,
economico e sociale cremonese, incontrano
entusiasmi e cocenti delusioni a seguito
dell’andamento altalenante delle vicende
legate al funzionamento dell’importante infrastruttura
del Canale Navigabile nell’ambito del sistema
di padano-veneto e degli sforzi per rendere
multifunzionale l’asse del fiume Po.
In particolare, negli ultimi tempi, tre obiettivi
che sembravano a portata di mano, i 180 milioni
dei fondi Fas per il progetto Valle del Po
redatto dalle 13 province rivierasche, gli
87,5 milioni di euro della regione Lombardia
per Tencara, le riparazioni al Canale Navigabile
e le messa in sicurezza degli argini del
Po in provincia di Cremona, i fondi per il
progetto di reindustrializzazione Tamoil
Golena Aperta, sono stati cancellati.
Ora si tratta di recuperare queste risorse
se si crede veramente nella possibilità di
rendere funzionale l’infrastruttura più importante
del territorio in un momento di forte necessità
economica e sociale che impone scelte mirate
a favore dello sviluppo del territorio.
Giuseppe Torchio
Cremona, 17 ottobre 2010
 
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