15 Settembre, 2002
La Costituzione e il Volontariato, dai diritti inalienabili alla cittadinanza attiva
Nel ricco calendario di iniziative legate a DNA - DirittiNonAlienabili,
"La Costituzione e il Volontariato,
dai diritti inalienabili alla cittadinanza attiva"
Sabato 23 ottobre, Sala Bonomelli del Centro
Pastorale, Cremona - ore 9.30*
Nel ricco calendario di iniziative legate
a DNA - DirittiNonAlienabili,
la 19° Festa del Volontariato Cremonese,
sabato 23 ottobre nella Sala
Bonomelli del Centro Pastorale (via S.Antonio
dei Fuoco 9/A, Cremona) -
e non più a palazzo Cittanova come inizialmente
annunciato - si tiene il
convegno "La Costituzione e il Volontariato,
dai diritti inalienabili
alla cittadinanza attiva". Dalle ore
9.30.
Il benvenuto sarà di *Daniela Polenghi*,
coordinatrice del Forum
Provinciale Cremonese, a seguire il saluto
della utorità.
Introdurrà* Renato Balduzzi*, docente di
Diritto costituzionale
all'Università Avogradro del Piemonte Orientale,
quindi sono previsti
gli interventi di rappresentanti del Terzo
Settore, insegnanti,
studenti, cittadini. Il coordinamento dei
lavori è affidato a *Carla
Bellani*, vicepresidente provinciale delle
Acli. Le conclusioni saranno
di *Sergio Silvotti*, segretario del Forum
Terzo Settore Lombardia.
Il percorso della Festa del volontariato
del 2010 ha messo graficamente
dentro al proprio DNA l'art. 3 della Costituzione e
la centro
dell'attenzione i diritti inalienabili.
Un modo fortemente significativo per dire
che non vi può essere azione
consapevole ed efficace dell'associazionismo
e del volontariato nella
difesa e nella promozione dei diritti di
tutti, a cominciare dai più
deboli, che non si richiami alla Costituzione
come fondamento
dell'architettura civile e democratica del
Pese e come strumento per la
cittadinanza attiva.
I diritti umani, come previsti dalla Dichiarazione
Universale dei
Diritti dell'Uomo che la nostra Costituzione
recepisce, sono definiti
inalienabili, cioè appartengono ad ogni componente
del genere umano e
non è compito degli stati concederli ma è
loro dovere promuoverli; per
questo l'art. 3 della nostra Costituzione
dove dice "E' compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale che,
limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza
dei cittadini, impediscono
il pieno sviluppo della persona umana.."
rappresenta con pienezza anche
il ruolo e l'azione di tutto il terzo settore
che si sente parte
significativa dell'impianto della Repubblica
previsto dai padri
costituenti e crede di contribuire in maniera
significativa al
realizzarsi degli obbiettivi che la Costituzione
prevede.
Per questo dunque abbiamo pensato ad un convegno
dove un autorevole
costituzionalista, insieme a rappresentanti
dell'associazionismo e del
volontariato, rifletterà su cosa significa
oggi richiamarsi a questi
valori per rendere attuale ed efficace l'azione
di tutti quei cittadini
che intendono contribuire al bene comune,
in un momento in cui
drammatiche condizioni di crisi economica
e culturale spingono invece
alla chiusura, all'individualismo, al rifiuto
del diverso. Saranno
presenti anche numerosi ragazzi delle nostre
scuole superiori con i loro
insegnanti poiché è indispensabile creare
un ponte di conoscenza e di
incontro con le giovani generazioni se si
vuole che il volontariato
rinnovi le sue energie e che la parole diritti
inalienabili abbia un
senso nella realtà quotidiana di chi costruirà
la società di domani.
Col patrocinio e la collaborazione del Comune
di Cremona, 2011 - Anno europeo del volontariato
--
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