15 Settembre, 2002 La vicenda del campo da calciotto di via Del Fante è stata gestita con superficialità. Le dichiarazioni del Presidente della SCS Sevizi Locali, Arch. Ercole Barbati, dimostrano la superficialità con la quale è stata gestita la vicenda
La vicenda del campo da calciotto di via
Del Fante è stata gestita con superficialità.
Le dichiarazioni del Presidente della SCS
Sevizi Locali, Arch. Ercole Barbati, dimostrano
la superficialità con la quale è stata gestita
la vicenda del campo da calciotto di via
Del Fante e la confusione che si è poi generata.
In sintesi la SCS servizi locali ritiene
di non avere colpe perché l’abuso l’ha commesso
la società che materialmente ha fatto i lavori.
Cosa che il titolare della ditta ha negato.
Non è che invece questa ditta sta proprio
facendo quei lavori convenzionati tra SCS
SL e il Comune e che SCS SL ha affidato,
e quindi che dovrebbe conoscere bene?
Tra l’altro, la lettera firmata proprio dal
direttore Soffientini evidenzia che SCS SL
è evidentemente cosciente di quanto stava
facendo la ditta che ha in carico i lavori
e in sostanza sottolinea che non sono stati
rispettati i termini della convenzione, ma
invita il Comune a non preoccuparsi, perché
nel caso venisse fatto il secondo tratto
della Gronda Nord, il campo (abusivo) verrà
rimosso!
Per tanto la Scs servizi locali, nella nota
inviata al comune del 7 luglio, informava
che l’area del campo era stata ampliata oltre
i termini previsti dalla convenzione.
Per cui è innegabile una responsabilità della
Scs servizi locali. Ed è altrettanto innegabile
che l’amministrazione comunale non si sia
mossa per tempo per le dovute verifiche e
il ripristino immediato dei termini della
convenzione.
E’ inoltre bene ricordare che la SCS servizi
Locali è di proprietà al 65% dei comuni cremaschi,
che sono all’oscuro di tutto.
Gruppo consiliare del Partito democratico
per Crema