15 Settembre, 2002
Salone del Gusto di Torino
Le eccellenze cremonesi sotto i riflettori
Salone del Gusto di Torino
Le eccellenze cremonesi sotto i riflettori
La Strada del Gusto Cremonese, in collaborazione
con il sistema turistico Po di Lombardia
e le Camere di Commercio di Mantova e Cremona,
è presente al Lingotto da oggi al 25 ottobre,
in occasione del Salone del Gusto di Torino,
il più importante appuntamento internazionale
dedicato all’enogastronomia.
Nel corso della kermesse vengono presentate
le attività ed i progetti dell’Associazione,
con la promozione dei prodotti tipici locali,
tra cui il Salva Cremasco DOP, il Grana Padano
DOP, Provolone Valpadana DOP, torrone e mostarda
di Cremona, salame Cremona IGP, dolci della
tradizione cremonese, tra cui il bussolano.
Partecipatissimo lo spazio informativo istituzionale,
dedicato alla valorizzazione delle eccellenze
artistiche, culturali e dei prodotti turistici
del territorio, con una elevata affluenza
di visitatori, sia italiani che stranieri.
La Strada del Gusto Cremonese, attraverso
un fitto calendario di degustazioni guidate
in stand, promuove le eccellenze gastronomiche
dei produttori locali associati ed aziende,
tra cui Luccini srl, produttore della famosa
mostarda, Consorzio Tutela Provolone Valpadana,
Caseificio Eredi Carioni, Fieschi dal 1867,
con la produzione di mostarde e torrone,
Locanda al Carrobbio, Salumificio Santini
di Torre de’ Picenardi, Consorzio Grana Padano.
Numerosi i contatti con la stampa, tra cui
Canale Italia, Rivista "Il Sommelier",
con un passaggio del direttore nello spazio
allestito dalla Strada del Gusto Cremonese,
Made in Italy Tv, oltre ad operatori del
settore enogastronomico e tour-operator.
“L’appuntamento al Lingotto è sempre una
grande opportunità per i nostri “brand” locali
e per far conoscere la storia, la cultura
e la gastronomia del territorio cremonese
– ha precisato Barbara Manfredini della segreteria
organizzativa della Strada del Gusto Cremonese
– Insieme al sistema turistico Po di Lombardia
ed alle realtà Camerali abbiamo portato l’attenzione
dei visitatori sulle nostre eccellenze, incentivando
e guidando la domanda turistica nelle comunità
locali, dal Cremasco al Casalasco”.
 
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