15 Settembre, 2002
L’iniziativa di Halloween Party promossa dall’Assessorato alle Periferie di Cremona
Elena Guerrechi e Caterina Buggeri interrogano il Sindaco
L’iniziativa di Halloween Party promossa
dall’Assessorato alle Periferie di Cremona
Elena Guerrechi e Caterina Buggeri interrogano
il Sindaco
L’Assessore Demicheli, abbandonata la Task
Force Periferie e assente nelle assemblee
in periferia, si dedica ai dolcetti/scherzetti
e a premiare le maschere più belle.
Chiediamo al Sindaco di conoscere se ha modificato
le deleghe al Signor Demicheli o se ne ha
aggiunte, togliendone all’Assessore De Bona.
Abbiamo visto anche in passato il desidero
di espansione dell’Assessore alle Periferie
e ai Cimiteri (con quelle deleghe lo possiamo
anche capire) e abbiamo richiesto al Sindaco
di porre un freno.
Vediamo al contrario che c’è un incremento:
Halloween Party. E il legame con le nostre
tradizioni dove lo mettiamo?
Non si era mai visto e non pensavamo che
si arrivasse a tanto da parte di una Istituzione
Pubblica.
Tra crisi economica, patto di stabilità,
tagli ai Comuni, finanziarie capestro, aumento
di ogni tariffa e precari a casa, ci chiediamo
davvero cosa ci sia da festeggiare.
Certo, dopo il pranzo roman-lùmbard in piazza
Montecitorio tra Bossi e Alemanno, nel quale
sono stati cucinati rigatoni alla vaccinara,
trippa alla romana, cicoria ripassata, polenta
al ragù, possiamo aspettarci di tutto, anche
gli gnomi e le fate di Halloween proposte
dal nostro Comune.
Caterina Ruggeri
Consigliere Comunali del
Partito Democratico
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Interrogazione con risposta scritta circa
l’iniziativa di Halloween Party, promossa
dall’Assessorato ai rapporti con le Periferie
il giorno 31.10.2010
I/le sottoscritti/e Consiglieri/e Comunali,
Premesso che:
§ Halloween è il nome di una festa popolare
di origine tipicamente statunitense e canadese,
che si celebra la sera del 31 ottobre e legata
alla transumanza del bestiame;
§ dal programma della festa di Halloween,
proposta dall’Assessorato alle Periferie,
risulta il solo logo del Comune, senza l'indicazione
di alcun soggetto esterno all'Amministrazione
comunale, di nessuna associazione o comitato
di cittadini identificabile e riconoscibile
come partner dell'iniziativa;
§ l'evento godereccio e festaiolo non rientra
in alcun modo in un percorso di partecipazione
e di condivisione tra i gruppi attivi presenti
nella zona Po, né tra le diverse attività
commerciali che in quella data e in quella
zona organizzano analoghe iniziative;
§ l’intera iniziativa, come quelle che l’hanno
proceduta, corrisponde più ad un modello
precostituito, simile alle feste di propaganda
politica, non certo alla crescita di una
cittadinanza attiva;
TUTTO CIO' PREMESSO
interrogano il Sindaco
per conoscere:
§ quale tradizioni culturali collegano la
festa Halloween con il nostro territorio;
§ se si ritiene corretto che il Comune intraprenda
una attività commerciale, sottraendo spazi
e risorse ai diversi locali che nella zona
e nella stessa serata propongono analoghi
programmi di animazione;
§ se sono state coinvolte le Associazioni
di categoria legate al commercio (Ascom,
Confesercenti), come accade nelle diverse
iniziative di animazione gastronomiche cittadine;
§ se l’Assessorato al Turismo e Commercio
è stato coinvolto nella programmazione dell’iniziativa;
§ quali altri soggetti esterni all'Amministrazione
comunale abbiano collaborato alla realizzazione
dell'evento, chi sono gli addetti alla cucina,
dove vengono acquistati i cibi, da dove proviene
la struttura, la pista, il palco, ecc. ecc;
§ quali i costi, le risorse e le professionalità
del personale comunale utilizzato per la
realizzazione della tre giorni culturale,
tra dolcetti-scherzetti, maschere di fate
e elfi e, per finire, la saga “del maiale
non si butta via niente”.
Cremona, 25.10.2010
Caterina Buggeri
Elena Guerrechi
 
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