15 Settembre, 2002
Dichiarazione dell'Assessore alle Aree e Servizi Cimiteriali Claudio
Le sue dichiarazioni avevano provocato dure reazioni delle RSU del Comune di Cremona
Dichiarazione dell'Assessore alle Aree e
Servizi Cimiteriali Claudio
Le sue dichiarazioni avevano provocato dure reazioni delle RSU del Comune
di Cremona
E’ con viva meraviglia e rammarico che assisto
per l’ennesima volta ad un offensivo e acceso
attacco verbale al mio operato e a quello
dell’attuale Amministrazione Comunale da
parte delle R.S.U. aziendali del Comune di
Cremona: solo per citare gli ultimi casi,
sono apparse tre note nella INTRANET aziendale
a firma del Sig. Giorgio Salami per la R.S.U.
La prima nota sottolinea la contrarietà circa
la presunta decisione di “…chiusura del Centro
Stampa…”; la seconda contesta una dichiarazione
del Sig. Sindaco, chiedendogli un’assunzione
di responsabilità “…nel fornire prontamente
una conferma o, come speriamo, una smentita
ufficiale…”. La terza, condanna pesantemente
il mio operato di amministratore pubblico;
le modalità con le quali cerco, nel solo
interesse dei cittadini cremonesi, di gestire
le partite di mia competenza, ricercando
un’oculata gestione finanziaria e qualità
dei servizi offerti.
L’eventuale esternalizzazione dei servizi
cimiteriali è una delle ipotesi al vaglio
che dovrà, insieme alle altre, essere valutata
e approfondita nelle sedi istituzionali opportune.
Certamente ci sono stati degli scambi di
parere informali con il Sindaco, il Direttore
Generale, il Direttore del Personale e il
Dirigente del settore; ma, si ribadisce,
la formalizzazione ufficiale della scelta
più opportuna e idonea, sarà fatta secondo
i crismi previsti e necessari.
La mia quotidiana presenza (che capisco possa
anche dare fastidio a parecchie persone abituate
ad un metodologia lavorativa che sto cercando
di ottimizzare; è un mio dovere, anche stimolato
dalle pressanti sollecitazioni di parecchi
cittadini, essere presente in vari momenti
alle varie attività cimiteriali). Un episodio che mi permetto evidenziare è quello relativo alla presenza di alcuni
dipendenti intenti a fumare tranquillamente
e ridere in gruppo seduti sui gradini poco
distante dal feretro e dai familiari al seguito
durante la celebrazione del rito funebre;
tutto alla presenza di numerosi testimoni.
Ne fanno prova le numerose segnalazioni di
intervento pervenute sia direttamente al
cimitero che presso la mia segreteria, ove
è presente anche il Responsabile della Posizione
Organizzativa Servizio Verde, Cimitero e
Periferie.
Sarebbe stato meglio che, prima di creare
malumore, apprensioni ed errate conclusioni
tra i dipendenti dell’unità interessata (sette
operai), si fossero assunte giuste e precise
informazioni presso gli organi competenti
ed informati.
Non ultimo, mi si consenta uno sfogo personale ed un invito amichevole al
firmatario della lettera: non ho notato tanta acredine nello stigmatizzare
il comportamento della precedente amministrazione
quando si è trattato di poter e, soprattutto,
voler “regolarizzare i precari” avallando piani occupazionali che prevedevano l’assunzione
di personale con contratti atipici quali
Co.Co.Pro., Co.Co.Co e, addirittura, mascherando
vere e proprie dipendenze con contratti a
partita IVA, illudendo giovani con promesse
di stabilizzazione mai mantenute, tanto che
oggi questa Giunta ha dovuto predisporre
concorsi pubblici nella speranza di poter
garantire al maggior numero di vostri colleghi,
oggi sposati con famiglie a carico, la possibilità
di continuare a portare a casa uno stipendio.
Le R.S.U. avrebbero potuto quantomeno vigilare
che una tale situazione restasse un’eccezione
e non diventasse una prassi. E’ opportuno
lasciar fare politica agli amministratori
e il sindacato ai sindacalisti…
Cordiali saluti
Claudio Demicheli
Assessore alle Aree e Servizi Cimiteriali
Rapporti con i Cittadini, Periferie e Quartieri
del Comune di Cremona
 
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