15 Settembre, 2002
L’andamento del mercato del lavoro cremonese nel primo semestre 2010
Gli avviamenti del primo semestre 2010 sono stati 21.757, mentre nello stesso semestre del 2009 erano stati 20.432.
L’andamento del mercato del lavoro cremonese
nel primo semestre 2010 sulla base dell’archivio
delle comunicazioni obbligatorie
a cura di Piero Ganugi
25 ottobre 2010
Premessa
La presente analisi dell’andamento del mercato
del lavoro cremonese nel primo semestre 2010
è
stata curata dal SIES (Servizio Informativo
Economico Sociale dell’Università Cattolica
del Sacro
Cuore per la provincia di Cremona), avvalendosi
della collaborazione degli uffici della Provincia
e
del CRISP (Centro Ricerche e Servizi per
la Pubblica amministrazione dell’Università
degli studi di
Milano Bicocca).
Sotto il profilo delle fonti, come ormai
noto, l'analisi del mercato del lavoro provinciale
trova negli
archivi amministrativi dei quattro Centri
per l'impiego (CPI) della Provincia una fonte
d’informazione estremamente dettagliata.
Infatti, le aziende, gli enti, le scuole
e qualsiasi altro centro di produzione di
beni e servizi devono
comunicare in via telematica ai CPI di riferimento
territoriale l'avviamento, la cessazione,
la
proroga e la trasformazione di qualsiasi
contratto di lavoro tramite il sistema informativo
lavoro
“Sintesi”. Le COB (comunicazioni obbligatorie)
confluiscono, appunto, negli archivi dei
CPI,
formando una delle banche dati più rilevanti.
Sulla loro base, infatti, è possibile analizzare
le caratteristiche dei lavoratori che sono
interessati da
un nuovo contratto di lavoro: sesso, età,
area geografica (rispetto ai territori di
competenza dei
quattro CPI), qualifica professionale, settore
produttivo di appartenenza.
Ancora sulla base delle stesse COB è possibile
ricostruire le caratteristiche dei contratti,
in
particolare la loro durata e la loro esatta
tipologia.
Come sempre, tuttavia, occorre ricordare
alcune precisazioni che accompagnino la lettura,
per non
trarre informazioni affrettate o fuorvianti.
In primo luogo, si ricorda che a una singola
persona possono fare riferimento più COB.
Pensiamo
ad esempio a una persona che svolge il lavoro
di badante presso più famiglie in diverse
fasce
orarie della giornata, a un'insegnante che
lavora in più scuole, a un professionista
che svolge la sua
consulenza presso diverse aziende, stipulando,
dunque, più contratti di lavoro. Analogo
è il caso di
una stessa persona che stipuli più contratti
di breve durata, uno successivamente all'altro
nell'arco
dell'anno.
Si ricorda, infine, che le COB sono state
analizzate in relazione alla presenza delle
sedi operative
delle aziende nel territorio provinciale
e, pertanto, in relazione al luogo di lavoro
delle persone, le
quali potrebbero essere domiciliate al di
fuori del territorio provinciale stesso.
per leggere relazione completa clicca allegato
 
Visualizza allegato o filmato
|