15 Settembre, 2002
17 novembre, sciopero: lavoratori e studenti insieme per il futuro del Paese
Sciopero generale di tutti i lavoratori della conoscenza, manifestazioni e dibattiti con chi non si rassegna al declino.
17 novembre, sciopero: lavoratori e studenti
insieme per il futuro del Paese
Sciopero generale di tutti i lavoratori della
conoscenza, manifestazioni e dibattiti con
chi
non si rassegna al declino.
Il 17 novembre 2010 la FLC CGIL ha proclamato
uno sciopero generale per tutti i settori
della
conoscenza, ancora un'ora per scuola - statale
e non statale - AFAM e formazione professionale,
quattro ore o l'intera giornata per università
e ricerca. Il 17 novembre è una data di grande
valore
simbolico per gli studenti e non solo: in
quel giorno del 1939, infatti, centinaia
di studenti
cecoslovacchi che si opponevano alla guerra
furono arrestati e uccisi dai nazisti. Nel
1941 alcuni
gruppi di studenti in esilio, primo nucleo
dell'International Union of Students, decisero
che il 17
novembre sarebbe diventato l'International
Students Day, la giornata internazionale
di
mobilitazione studentesca. Da quel giorno
ogni anno in decine di paesi gli studenti
si mobilitano in
ricordo di quel massacro, per rivendicare
il diritto allo studio per tutti e la necessita
di costruire un
mondo di pace, giustizia, democrazia e libertà.
Anche per questo, la FLC ha unito la propria
mobilitazione a quella degli studenti e sarà
nelle
piazze insieme a loro per chiedere investimenti
in conoscenza e non tagli, garantire il diritto
allo
studio e non la condanna all'ignoranza, un
lavoro dignitoso e non precarietà senza futuro,
ricerca
di qualità e non cervelli in fuga, un futuro
di sviluppo e non un declino economico e
culturale.
In ogni città la giornata inizierà con volantinaggi
davanti ai luoghi di lavoro, proseguirà con
i cortei
che percorreranno strade e piazze, si concluderà
nel pomeriggio e in serata con incontri,
dibattiti,
spettacoli. Un confronto fra lavoratori e
studenti con il mondo della cultura, del
giornalismo, dello
spettacolo e con tutto quel mondo del lavoro
che subisce la crisi, che non si rassegna,
che ha
voglia di lottare e rompere il silenzio.
Le modalità di sciopero nei diversi comparti
Scuola statale e non statale
Lo sciopero breve riguarda tutti i docenti,
i dirigenti scolastici, gli educatori e tutto
il personale
amministrativo, tecnico ed ausiliario in
Italia e nelle istituzioni scolastiche italiane
all'estero.
L'adesione allo sciopero può avvenire per
la prima ora di lezione o di servizio in
tutte le scuole di
ogni ordine e grado e per la prima ora di
attività educative nei convitti ed educandati.
Pertanto, il
personale docente ed educativo potrà scioperare,
per un'ora, quando il proprio orario
coincide con la prima ora di lezione o di
attività educative dell'istituzione scolastica.
Nelle scuole in cui, nella giornata di mercoledì
17 novembre, le attività si protraggono in
orario
pomeridiano, il personale in servizio nel
pomeriggio potrà scioperare nell'ultima ora
di servizio,
sempre per non più di un'ora nell'arco della
giornata.
AFAM
Per i docenti e per il personale amministrativo
e tecnico in servizio quel giorno, lo sciopero
riguarda
la prima ora di qualunque attività istituzionale
prevista mercoledì 17 novembre.
Università e Ricerca
Nei territori delle Regioni: Abruzzo, Calabria,
Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria,
Marche,
Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle
d’Aosta, Veneto lo sciopero sarà dell'intera
giornata
lavorativa.
Nei territori delle Regioni: Basilicata,
Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise,
Puglia,
Sardegna e nelle Province autonome di Trento
e Bolzano lo sciopero sarà delle prime 4
ore di
servizio
fonte:Informa Email n 39 del 12-11-2010 FLC
CGIL Cremona CON DIRITTO DI AFFISSIONE ALL’ALBO
SINDACALE
 
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