15 Settembre, 2002
BEPPINO ENGLARO GIOVEDI 18 A CREMONA ALLE ORE 21
DIBATTITO CON MARIO RICCIO, I VALDESI E VITTORIO BELLAVITE DI “NOI SIAMO CHIESA”

BEPPINO ENGLARO GIOVEDI 18 A CREMONA ALLE ORE 21
DIBATTITO CON MARIO RICCIO, I VALDESI E VITTORIO BELLAVITE DI “NOI SIAMO CHIESA”
Dopo la presenza di lunedì sera alla seconda puntata di “Vieni con me”, Beppino Englaro, giovedì 18 novembre sarà a Cremona ospite dell’Uaar, Unione atei e agnostici razionalisti e dell’associazione “Libera Uscita”, nata per promuovere la depenalizzazione dell’eutanasia. L’appuntamento è alle 21 all’hotel Impero in piazza della Pace. Con Englaro, che per l’occasione presenterà il suo ultimo libro “La vita senza limiti” ci saranno al tavolo, intervistati dal giornalista Alex Corlazzoli, il medico Mario Riccio, i rappresentanti della Comunità Valdese e Vittorio Bellavite coordinatore nazionale di “Noi siamo Chiesa”. Un dibattito ricco di diversi punti di vista, di esperienze differenti. Al centro della serata i temi legati alla bioetica, all’eutanasia, al testamento biologico, ai trattamenti di fine vita, ai rapporti tra Stato e Chiesa e tra libertà individuale e Stato. Ma anche una serata per conoscere Beppino Englaro che da quando la figlia Eluana è rimasta sospesa tra la vita e la morte non ha mai smesso di lottare perché la libertà di cura sia un valore collettivo, perché la Legge rispetti l’individuo e non dia ad altri se non a lui stesso il diritto di decidere della propria salute. Anni senza tregua, senza pause, senza possibilità di fuga e senza riparo dalla violenza di una vita artificiale imposta a Eluana da uno Stato etico che può arrivare a privare delle libertà fondamentali i suoi stessi cittadini. Un’occasione straordinaria per i cremonesi per ascoltare un confronto tra chi vive l’esperienza di fede nelle Chiese, per capire il percorso che ha portato il dottor Riccio a essere dalla parte di PierGIorgio e Mina Welby. Temi scottanti, attuali che Mimmo Minaglia dello Uaar e Giuliano Degli Antoni di Libera Uscita hanno voluto affrontare attraverso un incontro di riflessione e di dibattito