15 Settembre, 2002
GEME SIDERIMPEX: presentata dal PD nazionale una richiesta impegno al Governo
Ieri il Partito Democratico nazionale, sollecitato dal circolo di Casalmaggiore, ha posto direttamente al Governo la delicata questione della crisi di Cogeme e Siderimpex.
GEME SIDERIMPEX: presentata dal PD nazionale
una richiesta impegno al Governo
Di pdcasalmaggiore
Ieri il Partito Democratico nazionale, sollecitato
dal circolo di Casalmaggiore, ha posto direttamente
al Governo la delicata questione della crisi
di Cogeme e Siderimpex. Lo ha fatto in un
discorso al Parlamento dell’On. Luciano Pizzetti
che, intervenendo durante i lavori di approvazione
della Legge di Stabilità, ha evidenziato
ancora una volta la pesante crisi che non
solo non è passata ma “comincia adesso a
far vedere gli effetti più drammatici sul
sistema produttivo e occupazionale, con interi
territori che rischiano una strisciante desertificazione
industriale”. Il parlamentare democratico
ha portato all’attenzione del Parlamento
e del Governo due fra le più gravi condizioni
che pesano su un territorio di piccole dimensioni
ma di ben 360 mila abitanti: Cogeme – Siderimpex
e Tamoil. Nel suo discorso l’On. Pizzetti,
oltre alla compagnia petrolifera di proprietà
libica, le cui vicende sono alla ribalta
proprio in questi giorni, ha citato il gruppo
metallurgico casalasco ricordando che dei
150 dipendenti coinvolti solo un’esigua parte
verrà riallocata professionalmente nell’affitto
di ramo d’azienda previsto, mentre i restanti
continueranno a rimanere in uno stato di
precarietà che grava sia sul sistema economico
locale ma soprattutto sulle famiglie dei
lavoratori che si trovano da oltre un anno
in serie difficoltà e senza prospettive per
il futuro. Luciano Pizzetti conclude il suo
intervento chiedendo al governo di assumere
direttamente e rapidamente la gestione delle
vicende, mediante l’attivazione sollecita
della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Oltre a questa posizione espressa a livello
nazionale ed all’interrogazione proposta
alla giunta provinciale da parte dei Consiglieri
Torchio ed Araldi, come Partito Democratico
affiancheremo i lavoratori portando, dopo
il livello nazionale, a conoscenza dei fatti
anche il livello regionale, predisponendo
insieme al Consigliere Agostino Alloni un’ulteriore
interrogazione per capire se Regione Lombardia,
anche alla luce del recente interessamento
del vice presidente Rossoni con il ministro
Romani per Tamoil, conosce e ricorda il territorio
casalasco e la crisi che sta attraversando.
Sul caso delle firme al verbale di conciliazione
che le aziende subentranti stanno tentando
di far sottoscrivere ai dipendenti, come
circolo di Casalmaggiore, riteniamo che,
prima di procedere ad un passo del genere,
sia necessario un ulteriore confronto approfondito
fra le parti sociali, prima ancora, cioè,
di legare il destino dell’azienda alle scelte
dei singoli lavoratori che si troverebbero
ad avere sulle spalle delle eccessive responsabilità
che certo non competono loro. Crediamo ci
sia ancora la possibilità di valutare soluzioni
alternative che vanno discusse nuovamente
tra il gruppo, le aziende interessate all’affitto,
i sindacati ed i lavoratori. Auspichiamo
quindi che Mechel ed INDIA partecipino in
prima persona al tavolo di confronto ed in
quella sede presentino un piano industriale
concreto che contribuisca a disperdere le
nubi di incertezza che permeano tutta la
vicenda. Riteniamo che ciò sia doveroso nei
confronti di maestranze che nella lunga evoluzione
della crisi si sono comportate in maniera
impeccabile e responsabile nei confronti
dell’azienda, evitando dimostrazioni o atti
clamorosi, accordando la loro fiducia nella
dirigenza e nelle sue capacità di condurre
le trattative al fine di salvaguardare la
sopravvivenza aziendale ed intraprendere
una nuova partenza al più presto. Come Partito
Democratico siamo al loro fianco fin dall’inizio
di questa vicenda e ci muoviamo di concerto
con l’Amministrazione Comunale ed il sindaco
Claudio Silla nel ricercare una soluzione
al problema. Ci uniamo ai lavoratori di Cogeme
– Siderimpex nel pretendere la dovuta chiarezza
in passaggi così cruciali per l’economia
casalasca e proseguiremo nella nostra azione
di sensibilizzazione delle Istituzioni a
tutti i livelli affinchè la politica assolva
il suo compito principale, a nostro avviso
fondamentale, di tutelare i cittadini e le
loro famiglie nell’attraversamento di questo
grave periodo di crisi, al fine di uscirne
senza ledere la dignità e la professionalità
di lavoratori e lavoratrici
fonte: PD Casalmaggiore
 
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