15 Settembre, 2002
Appello contro l’abolizione del 5 per mille!
Il governo riduce da 400 a 100 milioni la copertura della norma. Fai sentire la tua voce!
Appello contro l’abolizione del 5 per mille!
Ripristinate subito il 5 per mille!
Il governo riduce da 400 a 100 milioni la copertura della norma. Fai
sentire la tua voce!
Il 5 per mille è ridotto in briciole. E le
attività di milioni di italiani e migliaia
di associazioni sono a rischio. Per la prossima
edizione del 5 per mille il governo ha infatti
predisposto una copertura finanziaria di
soli 100 milioni di euro rispetto ai 400 milioni attesi. Fai sentire le tua voce.
Firma e fai firmare la petizione!
FIRMA QUI L'APPELLO LANCIATO DA VITA.IT
http://www.vita.it/news/view/108742
Ad oltre 5 anni, infatti, il 5 per mille
non solo non è diventato una legge fiscale
dello Stato italiano (a differenza di quanto
è successo in altri 12 Paesi europei), ma
nella Legge di Stabilità ora all’esame della
Camera dei deputati, la copertura per la
misura sperimentale (da 5 anni!) è stata
drasticamente decurtata da 400 milioni a
100. Ovvero, il 5 per mille dalla sera alla
mattina si trasforma così nell’1,25 per mille,
forse. Alla faccia degli impegni presi con
la platea dei contribuenti (oltre 15 milioni
di cittadini hanno usufruito ogni anno dell’opportunità) e con quella organizzazioni del non profit
impegnate nell’assistenza, nella promozione
culturale, nella ricerca scientifica (circa
30mila).
Il 5 per mille che, davvero, poteva e doveva
essere il caposaldo sussidiario della più
volte invocata riforma fiscale, si spegne
quindi nelle spire della disponibilità di
bilancio. Come sono lontani i tempi in cui
Tremonti parlava della restituzione di valore
e di risorse al Terzo settore come forma
d’investimento per lo Stato e non come voce
di costo!
C’è una sola possibilità per questo Governo
di dimostrare di non aver parlato a vanvera
nel corso di questa legislatura: che presenti
subito un emendamento per reintegrare la
copertura di almeno 400 milioni per il 5
per mille 2011. Fai sentire la tua voce,
firma la petizione!
 
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