15 Settembre, 2002
Nell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani
Immigrazione e pluralismo religioso nella Provincia di Cremona

10 dicembre 2010, Anniversario Dichiarazione universale dei Diritti Umani
Da segnare nella vostra Agenda: iniziativa pubblica a Cremona venerdì 10 dicembre 2010, ore 21,
presso il Centro pastorale diocesano sul tema "immigrazione e pluralismo religioso nella Provincia di Cremona".
Carissimi, desideriamo informarvi che, dopo l'iniziativa dello scorso anno sul ruolo dei Comuni e delle comunità locali nei processi di integrazione degli immigrati, stiamo organizzando presso il Centro Pastorale diocesano di Cremona la sera di venerdì 10 dicembre 2010, ore 21, una nuova iniziativa sul tema: " Immigrazione e pluralismo religioso nella Provincia di Cremona. Integrazione e costruzione di nuovi Luoghi di culto". Con alcuni rappresentanti dell'Unione Immigrati e con i Sindaci di alcuni Comuni del nostro territorio abbiamo avviato un dialogo sugli aspetti religiosi, culturali. sociali, giuridici, amministrativi e urbanistici del problema. Ci hanno chiesto di dare legittimazione e forza democratica alle loro aperture alle richieste di nuovi luoghi di culto avanzate da diverse minoranze religiose. Abbiamo pensato a due relazioni principali: la prima di don Mario Aldighieri, oggi responsabile del dialogo interreligioso e, prima, per tanti anni in Brasile responsabile della Pastorale della Terra. La seconda la abbiamo affidata a GianFranco Valenti, presidente della Fondazione Piccini, direttore dell'Ossevatorio sull'immigrazione e per 10 anni dirigente al Comune di Brescia del settore immigrazione e cittadinanza, per raccontarci l'esperienza di Brescia e per inserire il problema dentro la questione della nuova cittadinanaza. Il 10 dicembre è infatti la giornata che ricorda la Dichiarazione universale dei diritti umani e ci pare che i collegamenti etici, giuridici e politici ci siano tutti. Gli organizzatori dell'iniziativa sono ACLI, Caritas, Tavolo interreligioso, Unione Immigrati, ARCI e Movimento Federalista Europeo, con l'importante patrocinio degli Enti Locali per la pace. A presiedere l'incontro Carla Bellani, vicepresidente Acli di Cremona; don Antonio Pezzetti, direttore Caritas cremonese; Jalila Ben Lechehab, presidente Unione Immigrati. Ringraziandovi per l'attenzione e sperando vivamente nella vostra partecipazione, ringrazio per l'attenzione e invio cordiali saluti, Marco Pezzoni del M.F.E. (Movimento Federalista Europeo).
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Nell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani
Immigrazione e pluralismo religioso nella Provincia di Cremona

Venerdì 10 dicembre 2010 ore 21
Centro Pastorale diocesano , via S. Antonio del Fuoco 9/a
La costruzione di nuovi luoghi di culto
come espressione e fattore di integrazione
aspetti culturali e religiosi, giuridici e amministrativi, sociali e urbanistici

presiedono

Carla Bellani, Acli; Jalila Ben Lechehab, Unione Immigrati; don Antonio Pezzetti, direttore Caritas

relatori

don Mario Aldighieri, responsabile Tavolo interreligioso

GianFranco Valenti, responsabile Osservatorio immigrazione di Brescia

comunicazioni

Sindaci della Provincia di Cremona e rappresentanti degli immigrati e di diverse fedi religiose analizzano le esperienze in corso e i problemi aperti

Il riconoscimento degli immigrati come persone in cammino verso una piena cittadinanza passa anche attraverso la costruzione di luoghi di culto dove le nuove minoranze possano liberamente esprimere la loro fede. Così come non ci può essere integrazione senza forme di reale partecipazione degli immigrati alla vita democratica delle comunità locali, oltrepassando il ghetto di rappresentanze separate. Per costruire percorsi condivisi è indispensabile il dialogo interculturale e interreligioso e la volontà intelligente e aperta delle Amministrazioni locali, sindaci in testa che, però, non vanno lasciati soli …..

L’incontro è organizzato da ACLI , Caritas diocesana, Unione Immigrati, Tavolo interreligioso, ARCI, Movimento Federalista Europeo e con il patrocinio degli Enti locali per la pace della provincia di Cremona.