15 Settembre, 2002 Riuscita conferenza del dott. Plescia a San Bassano Con una partecipazione molto qualificata si è tenuta ieri a San Bassano la conferenza del dott. Plescia
Riuscita conferenza del dott. Plescia a San
Bassano
Con una partecipazione molto qualificata
si è tenuta ieri a San Bassano la conferenza
del dott. Plescia che era particolarmente
attesa dato anche il contesto in cui si svolgeva:
lo stop della Regione Lombardia alla realizzazione
della discarica di amianto di Cappella Cantone.
Il dott. Plescia ha illustrato i pregi e
i difetti dei vari metodi di smaltimento
dell'amianto e ha contribuito a sgombrare
il campo dai luoghi comuni e dalle superficialità.
Ha spiegato che il rifiuto amianto sotto
terra libera fibre che vanno nel percolato
e questo percolato finora in Italia non viene
trattato adeguatamente, risultando pericoloso
per la salute delle persone. La discarica
non elimina il rifiuto, ma rischia di esaltare
gli effetti negativi contenuti nello stesso.
Ha illustrato e informato sullo stato della
ricerca e applicazione relativa agli impianti
di modificazione cristallo-chimica dell'amianto
e alla loro validità come alternativa all'interramento..
Ha spiegato i contenuti del decreto 248 del
2006 che introduce e regola l'autorizzazione
di impianti. Ha inoltre delineato ciò che
dovrebbe prevedere quello che egli stesso
ha definito un "impianto ideale".
Un ulteriore argomento che ha portato a sostegno
della non idoneità dell'interramento dei
rifiuti in generale, non solo quelli di amianto,
è l'aumento annuale della piovosità rispetto
ai dati medi del passato dovuto ai cambiamenti
climatici che provocano più frequentemente
alluvioni allagando anche le discariche esistenti,
come è successo recentemente in Veneto.
Al termine dell'intervento si sono succedute
domande e precisazioni.
La riuscita dell'iniziativa è data anche
dal fatto che la presenza di esponenti di
altri comitati ha permesso di assumere impegni
per rilanciare e consolidare il ruolo dei
vari comitati italiani sorti contro l'uso
indiscriminato e criminale del territorio.
Nell'introduzione tenuta da Giorgio Riboldi
di SU LA TESTA e di Mariella Megna di Cittadini
contro l'amianto sono state ribadite le connessioni
sempre più evidenti fra interessi economici
dei cavatori con gli interessi della politica
e l'infiltrazione delle mafie.
Questo è dimostrato da documenti in possesso
da alcuni associazioni aderenti a Cittadini
contro l'amianto. E' stato detto che quanto
è apparso in questi giorni su alcuni organi
di stampa può rivelare ben più gravi coinvolgimenti
politici del centro-destra nell'affare della
cava di Cappella Cantone, così come da mesi
Cittadini contro l'amianto andava affermando.
Quasi alla fine dell'incontro è intervenuto
l'ex Presidente della Provincia Torchio che
riconoscendo nella sua autonomia la validità
dell'operato di Cittadini contro l'amianto
si è impegnato a promuovere presso consiglieri
regionali del suo partito la ripresentazione
della mozione che nella precedente legislatura
era stata respinta e che prevedeva un maggior
coinvolgimento degli enti locali nella pianificazione
dello smaltimento dei rifiuti speciali.
Mariella Megna - Cittadini contro l'amianto
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