15 Settembre, 2002
Discarica di Cappella Cantone l'opinione di Giuseppe Torchio
Ecco perchè oltre alle controdeduzioni che i proprietari potrebbero presentare nel giro di dieci giorni, non è da escludere un ricorso alla Giustizia Amministrativa.
Discarica di Cappella Cantone l'opinione
di Giuseppe Torchio
Ecco perchè oltre alle controdeduzioni che
i proprietari potrebbero presentare nel giro
di dieci giorni, non è da escludere un ricorso
alla Giustizia Amministrativa.
Il consigliere provinciale Giuseppe Torchio,
intervenendo all’assemblea convocata a San
Bassano per esaminare le questioni legate
alla intertizzazione del cemento-amianto
e, più in generale sulla discarica di Cappella
Cantone ha assicurato l’intervenuto presso
il consigliere regionale Agostino Alloni
perchè faccia propri i contenuti dell’ordine
del giorno a suo tempo presentato da Fortunato
Pedrazzi per la revisione della legislazione
in materia di rifiuti, sollecitando la pianificazione
pubblica anche in materia di rifiuti speciali
e assegnando, diversamente da ora, un ruolo
attivo agli Enti Locali. Tale proposta, ove
formalizzata in un’apposito progetto di legge,
potrebbe essere trattata in simultanea con
quella presentata nel mese di ottobre dai
consiglieri Villani (pd), Pesato (pdl), Ciocca
(lega), Bossetti (lega) e Bottari (lega)
già assegnata alla Commissione Ambiente e
che, pur assegnando competenze alle Province,
esclude i Comuni e pur riconoscendo la validità
della sperimentazione del processo di inertizzazione,
nel frattempo, autorizza l’apertura di dioscariche
di amianto.
Venendo agli atti relativi alla compravendita
della cava, Torchio conferma l’evidenza di
una spesa, senza condizioni, di circa 3 milioni
di euro. I casi sono due: o gli interessati
erano sprovveduti, e non penso, oppure erano
certi che l’autorizzazione sarebbe stata
rilasciata.
Ecco perchè oltre alle controdeduzioni che
i proprietari potrebbero presentare nel giro
di dieci giorni, non è da escludere un ricorso
alla Giustizia Amministrativa.
Cremona, 20 novembre 2010
 
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