15 Settembre, 2002
OMAGGIO A MARIJA JUDINA, LA PIANISTA CHE COMMOSSE STALIN
Il Centro Culturale S. Omobono (www.santomobono.org) ha scelto di rendere omaggio a una straordinaria figura di donna, di musicista e di cristiana nella Russia
OMAGGIO A MARIJA JUDINA, LA PIANISTA CHE
COMMOSSE STALIN
Martedì 7 dicembre 2010, ore 21,00, Teatro
Monteverdi, via Dante 149 in Cremona
Il Centro Culturale S. Omobono (www.santomobono.org)
ha scelto di rendere omaggio a una straordinaria
figura di donna, di musicista e di cristiana
nella Russia sovietica: Marija Judina. Nata
a Nevel’ nel 1899, Judina diviene professore
al Conservatorio di Leningrado a soli 23
anni, dove col tempo acquisisce la fama di
un prodigio di perfezione musicale. Protagonista
di numerose battaglie per la libertà della
Chiesa e dell’arte, viene lasciata ai margini
della cultura ufficiale, vivendo di stenti
e rimanendo pressoché sconosciuta in Occidente.
Celebre è l’episodio che la lega a Stalin.
Nel 1943 il dittatore comunista ascolta alla
radio il concerto K 488 di Mozart eseguito
dalla Judina e ne resta tanto colpito da
chiederne immediatamente il disco. Ma il
disco non esiste, in quanto si tratta di
una diretta. Allora la Judina è convocata
d’urgenza e in una notte la registrazione
viene fatta, permettendo così di consegnare
il disco all’illustre ammiratore. Stalin
dona alla Judina 20.000 rubli, una cifra
enorme. Lei risponde così: “La ringrazio.
Pregherò giorno e notte per Lei e chiederò
al Signore che perdoni i Suoi gravi peccati
contro il popolo e la nazione. Dio è misericordioso,
La perdonerà. I soldi li devolverò per i
restauri della chiesa in cui vado”. Quando
il dittatore muore sul suo grammofono trovano
un disco della Judina.
Le ultime parole della Judina prima di morire
nel 1970: “L’esperienza della musica è uno
squarcio che si apre su un altro mondo, su
una realtà più grande, sulla realtà: la Grazia
di Dio”.
Martedì 7 dicembre 2010, ore 21,00,
Teatro Monteverdi, via Dante 149 in Cremona
“Omaggio a Marija Judina, la pianista che
commosse Stalin”
Interviene Giovanna Parravicini, Ricercatrice
della Fondazione Russia Cristiana e autrice
di “Marija
Judina: più della musica” (La Casa di Matriona,
2010). Profonda conoscitrice della cultura
russa, Giovanna
Parravicini risiede a Mosca, dove collabora
con la Nunziatura Apostolica e con il Centro
Culturale Biblioteca
dello Spirito. È inoltre Consultore del Pontificio
Consiglio per la Cultura.
Durante la serata ci sarà la possibilità
di vedere e ascoltare esecuzioni musicali
della Judina
attraverso immagini esclusive.
Per informazioni: tel. 328.78.98.426. info@santomobono.org.
a cura della associaizone Santomobono
 
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