15 Settembre, 2002
Pd comunicato e odg contro i tagli del 5 per 1000
Il PD condivide la posizione dura e compatta dei rappresentanti del volontariato e del terzo settore
Pd comunicato e odg contro i tagli del 5
per 1000
Il PD condivide la posizione dura e compatta
dei rappresentanti del volontariato e del
terzo settore
“condividiamo la posizione dura e compatta
dei rappresentanti del volontariato e del
terzo settore manifestata durante la conferenza
di giovedi e oggi abbiamo depositato un ordine
del giorno che impegna il sindaco e la giunta
ad attivarsi presso tutte le sedi istituzionali
e presso i Parlamentari di qualsiasi forza
politica, affinchè venga rispettata la volontà
dei cittadini contribuenti, e a richiedere
con forza che vengano ripristinati almeno
i 400 milioni dell’anno precedente”
Alessia Manfredini e Maura Ruggeri
Ecco il testo dell'ordine del giorno
Al Signor Sindaco
Al Presidente del Consiglio
ORDINE del GIORNO
contro i tagli del 5 per mille per le Organizzazioni
Non-Profit.
Premesso che
il Governo ha modificato il maxi-emendamento
alla cosiddetta “legge di stabilità” che
conteneva un fondo di 800 milioni destinato
ad interventi vari;
la nuova formulazione, approvata il 12/11
in Commissione Bilancio della Camera, ha
destinato solo 100 milioni al 5 per mille
per le Organizzazioni Non-Profit, rispetto
ai 400 milioni destinati l’anno precedente,
con un taglio netto del 75%;
di fatto il 5 x mille è divenuto in realtà
l’ 1,25 per mille;
Considerato che
l’esperienza ha dimostrato che la cifra di
400 milioni corrisponde alle scelte operate
dai contribuenti, in quanto dalle dichiarazioni
dei redditi del 2008 sono stati destinati
alle Associazioni 397,5 milioni di €uro;
con questo taglio del 75% non solo si bloccano
o si limitano fortemente le attività di Associazioni
di Volontariato, Enti di Ricerca, Enti Culturali,
Associazioni Ambientaliste, Associazioni
Sportive, ecc., ma soprattutto si tradiscono
le scelte dei cittadini contribuenti, non
rispettando le loro libere scelte: infatti,
prima si chiede ai contribuenti di indicare
nella dichiarazione dei redditi a chi destinare
il 5 per mille delle imposte pagate allo
Stato, poi invece i fondi vengono stornati
deliberatamente e destinati a ben altro,
senza chiedere il parere dei cittadini;
questi tagli si aggiungono al già effettuato
taglio alle agevolazioni sulle tariffe postali
per il Non-Profit, alla massiccia riduzione
dei fondi per la cooperazione allo sviluppo
decisa pochi giorni fa e a una rigida politica
di riduzione dei finanziamenti per le Associazioni
Culturali e di Ricerca;
Appreso che
già molte forze politiche ed Associazioni
di Volontariato (tra le quali: Emergency,
Libera, Gruppo Abele, Medici senza Frontiere,
Amnesty International, Telethon, Unicef,
Save The Children, ecc..), nonché il Forum
del Terzo Settore, la Consulta del Volontariato
e CSVNet, hanno promosso un accorato appello
al Governo perché ritorni sulle sue scelte;
Il Consiglio Comunale di Cremona
Critica fortemente
questa politica di tagli di bilancio, che
non risponde alla crisi e mette a rischio
le realtà di volontariato del nostro Paese
oltre che irrispettosa delle scelte dei cittadini
contribuenti;
Impegna
il Sindaco e la Giunta ad attivarsi presso
tutte le sedi istituzionali e presso i Parlamentari
di qualsiasi forza politica, affinchè venga
rispettata la volontà dei cittadini contribuenti,
e a richiedere con forza che vengano ripristinati
almeno i 400 milioni dell’anno precedente.
 
|