15 Settembre, 2002
“ Virginia Agnelli . Madre e farfalla “ Minerva Edizioni 2010
RASSEGNA “ NARRARE NARRARSI : la psicoanalisi incontra la letteratura “
RASSEGNA “ NARRARE NARRARSI : la psicoanalisi
incontra la letteratura “
a cura di Rosalba Carollo
Palazzo Cattaneo , Via Oscasali 3
Cremona venerdì 3 dicembre 2010 ore 18
Marina Ripa di Meana , Gabriella Mecucci
presentano
“ Virginia Agnelli . Madre e farfalla “ Minerva
Edizioni 2010
La Rassegna di Narratori contemporanei dedicata
alle biografie e alle autobiografie prosegue
presso Palazzo Cattaneo , via Oscasali 3
, il 3 dicembre alle ore 18 con l’interessante
e rigorosa ricerca condotta da Marina Ripa
di Meana e Gabriella Mecucci dal titolo “
Virginia Agnelli . Madre e farfalla “ , edito
da Minerva . Il libro è stato scelto all’interno
del percorso della Rassegna perché restituisce
alla memoria la figura di Virginia nata Bourbon
del Monte e sposa di Edoardo Agnelli , l’unico
figlio del fondatore della Fiat . Le autrici
hanno compiuto un lavoro di documentazione
minuziosa attraverso l’Archivio di Stato
, l’Omnibus di Longanesi , testimonianze
dell’epoca e la sceneggiatura originale del
film che Bolognini non è mai riuscito a girare
tratto da “Vestivamo alla marinara” . Virginia
è stata donna di fascino leggendario non
appannato dalla nascita di ben 7 figli .
Si racconta che di questa mamma bella ed
amatissima Gianni tenesse in camera una foto
che la vede a 17 anni flessuosa e ammantata
di una corona di capelli rossi lunghi e ricci
mentre accarezza pensosa un leopardo . Marina
Ripa di Meana ha attraversato molti anni
della nostra storia con la sua estrosità
, l’attenzione all’immagine e l’indiscussa
originalità : il titolo della sua autobiografia
romanzata “I mie primi 40 anni “ ci ha lasciato
un modo di dire che è entrato nel linguaggio
comune . L’Autrice racconta di essersi identificata
con una donna così stravagante e anticonformista
, ma anche in grado di difendere i suoi figli
quando il nonno li voleva sottrarre alla
madre . Virginia aveva dato scandalo alla
morte del marito perché aveva avviato una
relazione con lo scrittore Curzio Malaparte
prima della guerra nella romantica Forte
dei Marmi di grandi ville e pinete . Era
però riuscita a mutare favorevolmente il
giudizio del Tribunale dei Minori , lottando
con tutte le forze fino a giungere a perorare
con passione la sua causa davanti allo stesso
Mussolini . Anche l’altra Autrice , Gabriella
Mecucci , che è stata giornalista dell’Unità
, del Foglio , di Liberal e di Italia Nostra
, porta alla luce il ruolo politico segreto
di mediazione attuato da Virginia fra Pio
XII e il capo delle SS in Italia per scongiurare
la devastazione di Roma da parte delle truppe
naziste in ritirata . Il libro dà vita al
sapore di un’epoca , in cui una donna che
si ribellava alle convenzioni poteva essere
duramente emarginata e riporta in primo piano
il ruolo della Memoria e della Narrazione
, protagoniste di tutta la Rassegna , che
ci forniscono strumenti critici di valutazione
e di interpretazione indispensabili per permettere
alle storie di prendere voce e non rimanere
macigno per colui che le ha vissute ma diventare
patrimonio di molti .
 
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