15 Settembre, 2002 No agli xenotrapianti Le ricerche con animali dovrebbero quindi essere abbandonate
No agli xenotrapianti
Le ricerche con animali dovrebbero quindi
essere abbandonate
Abbiamo appreso del recente nuovo progetto
di utilizzo dei suini in campo
biomedico, denominato 'SuperPig' e di cui
è capofila la fondazione cremonese
Avantea.
Tra i propositi leggiamo l'utilizzo di maiali,
anche clonati oppure
geneticamente modificati, per ricerche finalizzate
a trovare soluzioni a
malattie umane oppure a fornire organi e
tessuti per trapianti su umani.
Ci dispiace vedere come ancora una volta
venga confermato l'errore
metodologico individuato nell'uso di animali
nei laboratori di vivisezione
dal professor Pietro Croce, che scrisse:
"Nessuna specie animale può
costituire modello sperimentale di nessun'altra
specie".
Il maiale non può essere un modello di studio
per l'uomo e così ogni altro
animale non umano; soltanto l'uomo può essere
modello per la propria specie.
Inoltre, è stato dimostrato che, mentre non
vi è alcuna certezza di assenza
di rischi derivanti dagli xenotrapianti,
è reale il rischio di
chimerizzazione, ossia di mescolanza tra
le cellule animali introdotte e
l'organismo ricevente umano.
Le ricerche con animali dovrebbero quindi
essere abbandonate per
considerazioni di tipo scientifico ed etico
e i soldi dei cittadini
utilizzati per ricerche davvero predittive
e scientificamente valide, ossia
soltanto quelle senza utilizzo di animali.
Amministratore del sito www.unacremona.it
e Responsabile della Comunicazione
dell'Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali)
comunicazione@unacremona.it