15 Settembre, 2002
Presentazione del romanzo “L'uomo d'aria” di Gino Bonomi
Relatori: prof. Gian Carlo Corada, prof. Riccardo Sozio, studioso di Futurismo e Pietro Bonomi, figlio dell'autore
Presentazione del romanzo “L'uomo d'aria”
di Gino Bonomi
L'ADAFA (Amici dell'arte-Famiglia artistica)
ha il piacere di informare che, giovedì 16
dicembre 2010, alle ore 16,30, presso la
propria sede di Casa Sperlari, via Palestro
32 Cremona, si terrà la presentazione del
romanzo futurista “L'uomo d'aria” di Gino
Bonomi (Carabba Editore).
Relatori: prof. Gian Carlo Corada, prof.
Riccardo Sozio, studioso di Futurismo e Pietro
Bonomi, figlio dell'autore.
Supporre che ancor oggi, a distanza di quasi
un secolo, ci siano inediti futuristi sepolti
chissà dove e che ricercatori di tali opere
ne vadano ancora alla ricerca, può paragonarsi
alla fissazione di colui che cerca l'ago
nel pagliaio; avere poi la fortuna di riuscire
nell'intento di trovare l'ago, ha certamente
del sorprendente. Se poi questo ago viene
trovato in concomitanza della celebrazione
del centenerio della pubblicazione del Manifesto
Futurista, allora l'impresa ha dell'eclatante,
dell'incredibile.
E incredibile è che proprio Cremona abbia
il privilegio di celebrare questo ritrovamento
con la presentazione, presso l'ADAFA, del
romanzo futurista L'UOMO D'ARIA di Gino Bonomi.
Un romanzo scritto nel 1924 e presentato
allora a F.T.Marinetti in occasione del 1°
congresso Futurista dello stesso anno.
Figura centrale dell'opera è l'uomo nuovo
futurista ed il suo illuminante ruolo nella
società.
Con detto evento, Cremona intende ancora,
e per la terza volta, (dopo le presentazioni
del “Villaggio” e “Vicende d'epoca”) onorare
la memoria di un suo illustre concittadino,
apprezzato dai contemporanei dell'epoca e
non sufficientemente ricordato.
Gino Bonomi nasce a Trigolo (Cremona) nel
1888 e scompare a Gussago (Brescia) nel 1980.
Dottore in Giurisprudenza, esercita per quarantadue
anni la professione di segretario comunale,
conciliando il disciplinato ritmo della professione
con l'estrosità di una produzione poetica
varia ed originale legata al futurismo; figura
infatti fra i “Cervelli del Futurismo” diretto
da F.T.Marinetti e nel “Gruppo Italiano 1919-1920”
per la Sezione Poesia, insieme ai cremonesi
Enzo Mainardi e Giacomino Soldi. Collaborò
a “La Scintilla” foglio futurista cremonese
diretto da Enzo Mainardi, negli anni 1924-1925.
Scrittore, poeta e giornalista è autore di
poesie, apologhi, romanzi, drammi in versi.
Tra le sue pubblicazioni in prosa figurano:
Romanzo Vegetale, con prefazione di F.T.
Marinetti (1922), In Casa di Caino (1924),
Una partita a dama (1926) e, come opere postume:
Il Villaggio (1920), L'uomo d'aria (1924),
Vicende d'Epoca (1950). In versi: figura
in “Poeti Novecento” A.Mondadori (1928);
del 1930: Le Effervescenze, le Efflorescenze,
Le Reminiscenze, Frecce, Ditirambo; del 1971
l'antologia poetica “Le Istantanee”. Tra
gli inediti: Passioni Stellari, romanzo futurista
del 1932; Sposarla ? Pensaci ! (1933), Il
Caffè del buco, romanzo (1934), Commercianti
di formaggio (1940), Diluvio Universale,
tragedia biblica in versi (1948), due opere-fiaba:
La volpe, il lupo ed altri animali e Quando
l'uno andava e l'altro l'accompagnava (1950).
La segreteria ADAFA
 
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