15 Settembre, 2002
Crema “Ci mancano soltanto le bancarelle padane….”
E così l’Assessore leghista Walter Longhino per Crema vorrebbe soltanto mercatini con bancarelle rigorosamente padane
Crema “Ci mancano soltanto le bancarelle
padane….”
E così l’Assessore leghista Walter Longhino
per Crema vorrebbe soltanto mercatini con
bancarelle rigorosamente padane, in cui commercianti
con il fazzoletto verde e il sole delle alpi
vendano solo prodotti del territorio. Il
che vuol dire che vedremmo sui banchi soltanto
mais e soia, magari OGM, prodotti da coltivazioni
di monocoltura come sono attualmente i nostri
terreni. Oppure Longhino vuol far vendere
anche il latte a quegli allevatori scorretti
che sono stati graziati dal condono voluto
da Bossi?
Il “Longhino pensiero” ci preoccupa.
Insieme all’ordinanza contro i poveri, sospesa
dal TAR, ci dice di come la Lega vuole Crema:
una città,incattivita e asseragliata, chiusa
non solo nella mente e nella cultura, ma
anche nei sapori, negli odori, nei colori.
Quale sarà la prossima proposta? La chiusura
delle porte e il ripristino del dazio?
Caro Longhino a noi, oltre ai tortelli, al
salva e al castagnaccio, piace anche trovare
il pecorino sardo e toscano, le olive pugliesi,
i pomodorini siciliani,i cuneesi e i formaggi
di montagna…..
Se all’Assessore e ai suoi compari leghisti
i mercatini non piacciono vadano tutti a
farsi un giro a Pontida, cosi ci godiamo
le bancarelle in santa pace e respiriamo
un po’.
Franco Bordo
Consigliere Comunale
Sinistra Ecologia Libertà
 
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