15 Settembre, 2002
Crema. “Tanto tuonò che piovve (anzi nevicò)”.
La granitica volontà del sindaco di risolvere i problemi della sua maggioranza continua a crollare sotto i colpi dei diktat del PDL.
Crema. “Tanto tuonò che piovve (anzi nevicò)”.
La granitica volontà del sindaco di risolvere
i problemi della sua maggioranza continua
a crollare sotto i colpi dei diktat del PDL.
L’ennesima prova di un sindaco che non ha
voce in capitolo nemmeno sulla nomina dei
suoi assessori. L’ennesima dimostrazione
di un partito, il PDL, che impone e dispone
a proprio piacere, a scapito della città.
A fronte di queste prove di debolezza, più
che di forza, ci preme ricordare, dato che
la politica si fa con gli atti, che c’è una
mozione del consiglio comunale, proposta
dalla Lega Nord e votata a maggioranza, nella
quale si invita il Sindaco ad accertare le
responsabilità sulla vicenda “calciotto”
e a chiedere le dimissioni dei vertici della
Scs servizi locali. Perché la Lega ora tace
sul punto? Perché il Presidente del consiglio
comunale non interviene per far rispettare
le volontà del consiglio medesimo?
Per quanto riguarda il PGT, ci fa piacere
che la maggioranza stia passando in rassegna
i 79 emendamenti proposti dal gruppo consiliare
del PD.
Ricordiamo all’Assessore Piazzi che quel
che conta non è il nostro “atteggiamento”,
quanto piuttosto il merito di quel che proponiamo,
frutto di una disamina operata con molti
professionisti della città, con l’intenzione
di migliorare lo strumento urbanistico in
discussione. E’ stato un lavoro serio ed
approfondito e riteniamo sia doveroso, da
parte della maggioranza, permettere al consiglio
comunale di affrontare ogni emendamento dando
lo spazio necessario ad una valutazione di
merito, sia in fase di discussione, sia di
dichiarazione di voto.
Matteo Piloni
Coord. PD cremasco
Stefania Bonaldi
Capogruppo PD Crema
 
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