15 Settembre, 2002 Legge di stabilità. Confermati i tagli. Pochi interventi a favore della conoscenza Una prima analisi delle conseguenze sui comparti della conoscenza. Il budget del MIUR per il 2011 scende dell’8% rispetto al 2010.
Legge di stabilità. Confermati i tagli. Pochi
interventi a favore della conoscenza
Una prima analisi delle conseguenze sui comparti
della conoscenza. Il budget del MIUR per
il 2011 scende dell’8% rispetto al 2010.
Il trend negativo si conferma anche nel 2012
e 2013. Il ripristino di alcuni fondi non
segna la necessaria inversione di tendenza
di cui avrebbero bisogno scuola, università,
ricerca e AFAM.
La legge di stabilità approvata il 10 dicembre
non investe in conoscenza. Infatti, restano
confermati i tagli già programmati da precedenti
interventi legislativi come ad esempio il
Piano Programmatico Gelmini (L. 133/2008)
e la manovra Tremonti (L. 122/2010).
Quindi possiamo dire che su scuola, AFAM,
università e ricerca non si investe, semmai
si disinveste come dimostra la tabella che
segue.
BUDGET MIUR (Scuola, Università e Ricerca)
Legge di stabilità e settori della conoscenza
Vediamo più in dettaglio come le misure (art.
1) della legge di stabilità 2011 intervengono
sui nostri settori.
Università (comma 24)
Il fondo di funzionamento ordinario degli
atenei viene incrementato di 800 milioni
di euro nel 2011 e a decorrere dal 2012 di
500 milioni.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, e per gli
anni 2011-2016, sarà approvato un decreto
interministeriale (Miur-Mef) per un piano
straordinario per la chiamata di professori
di seconda fascia.
Credito di imposta per a favore delle imprese
(comma 25)
È stanziata la somma di 100 milioni per il
credito di imposta alle imprese che affidano
attività di ricerca alle università o agli
enti pubblici di ricerca. Il credito spetta
per gli investimenti effettuati dal 1 gennaio
2011 fino al 31 dicembre 2012.
È una sorta “di comma delega” poiché la sua
applicazione è rinviata a un decreto interministeriale.
Se non si perderà per strada può essere di
stimolo all’industria che ha sempre investito
molto poco nella ricerca. Tuttavia pensare
che una ricerca possa svolgersi in un anno
vuol dire non sapere come si fa ricerca.
Borse di studio e prestiti d’onore (comma
26)
Stanziati 100 milioni per la concessione
dei prestiti d’onore e l’erogazione delle
borse di studio.
Apprendistato (comma 35)
Prorogato per il 2011 il finanziamento statale
di 100 milioni per l’attività legata all’
apprendistato.
Finanziamento del Fondo nazionale per le
politiche sociali (comma 38)
Il Fondo nazionale per le politiche sociali
viene incrementato di 200 milioni di euro.
Finanziamenti per scuole e università non
statali e semigratuità libri di testo (comma
40 - Allegato 1)
Rifinanziamento alle scuole non statali (245
milioni), rifinanziamento alle università
non statali legalmente riconosciute (25 milioni),
semigratuità dei libri di testo (importo
non definito).
Fondi da ripartire per interventi nel settore
scolastico
I fondi da ripartire per l’istruzione scolastica
di 220 milioni di euro, stanziati nella finanziaria
2007 (art. 1 comma 634), si riducono a 36.
Mancano 184 milioni: 54 milioni sono stati
utilizzati per gli sgravi fiscali alle famiglie
e 130 milioni sono i tagli.