15 Settembre, 2002
NUOVO ASSETTO STRATEGICO-ISTITUZIONALE DI AEM CREMONA SPA
Dopo l'approvazione unanime del Consiglio Comunale di ieri sera oggi l'Assemblea straordinaria di Aem Cremona formalizza le importanti modifiche statutarie.
NUOVO ASSETTO STRATEGICO-ISTITUZIONALE DI
AEM CREMONA SPA
Dopo l'approvazione unanime del Consiglio
Comunale di ieri sera oggi l'Assemblea straordinaria
di Aem Cremona formalizza le importanti modifiche
statutarie.
Cremona, 16 dicembre 2010 - A seguito di
un'analisi che ha avuto ieri sera
in sede di Consiglio Comunale a Cremona la
sua fase di valutazione ed
approvazione finale, con voto unanime, si
è riunita l'Assemblea
Straordinaria di Aem Cremona Spa, con la
presenza del Comune di Cremona -
rappresentato da Roberto Nolli, Assessore
con delega ai Rapporti Finanziari
con Enti e Aziende Partecipate - del Consiglio
di Amministrazione, Collegio
sindacale, alla presenza del notaio Corioni
per le conseguenti modifiche
statutarie.
Franco Albertoni, presidente Aem Cremona
Spa, sintetizza così questo
importante passaggio organizzativo: "Il
quadro normativo nazionale, che
impone agli enti pubblici una seria revisione
delle proprie partecipazioni
escludendo tutte quelle non connesse ai fini
propri dell'ente stesso, e le
valutazioni più aggiornate sul mercato dei
servizi pubblici locali hanno
guidato la ri-definizione dell'architettura
strategica di Aem Cremona. La
novità principale, sinteticamente espressa,
è che spetta ad Aem Cremona SpA
il ruolo di coordinamento e controllo delle
partecipazioni indirettamente
detenute dal Comune di Cremona, in ottica
di razionalizzazione ed univocità
strategica. Viene così valorizzata la fondamentale
funzione di raccordo
organico tra Comune medesimo e società operative
(dalla stessa Aem Cremona
SpA partecipate). Da sottolineare anche l'attività
di gestione del suolo e
sottosuolo".
Con le modifiche statuarie si individua un
modello di sviluppo del gruppo
Aem Cremona nel quale la capogruppo Aem Cremona
SpA non svolga direttamente
più la gestione di servizi o attività, ma
quella di partecipazioni detenute
in altre società, detenga la proprietà di
reti, impianti, dotazioni
infrastrutturali attinenti servizi ed attività
come ad esempio la rete
idrica (acquedotti, fognature, impianti di
depurazione delle acque reflue),
fibra ottica, la rete semaforica e varchi
elettronici, l'illuminazione
pubblica ed altri elementi quali condutture
ed immobili.
Per la realizzazione di questo disegno strategico,
si è resa necessaria la
coerente revisione dell'oggetto sociale e
di alcune altre previsioni
statutarie di Aem Cremona SpA, includendovi
in particolare la nuova funzione
di valorizzazione del patrimonio immobiliare
comunale non più funzionale al
perseguimento delle finalità istituzionali
proprie dell'Ente Locale.
In tale modello di sviluppo il Comune mantiene
il proprio pieno ruolo di
indirizzo e controllo sul gruppo Aem Cremona,
in un'ottica di efficienza,
efficacia ed economicità.
L'assessore Roberto Nolli, con delega ai
Rapporti Finanziari con Enti e
Aziende Partecipate, che ha rappresentato
il Comune in sede assembleare
commenta: "Tutte le forze politiche
ieri in sede di Consiglio Comunale hanno
manifestato un ruolo attivo, responsabile
e partecipe di questo importante
cambiamento societario nella linea del perseguimento
degli obiettivi
istituzionali dell'ente pubblico e di una
nuova organizzazione, più
rispondente alle evoluzioni dei servizi locali,
di Aem Cremona Spa. Questo
nuovo progetto nasce quindi sotto il segno
di un ampio consenso. La
valutazione strategica su finalità, ruolo,
obiettivi ed incarichi la cui
gestione è affidata ad Aem Cremona viene
trasformata oggi, nei suoi aspetti
formali, nel nuovo assetto societario. Una
svolta che abbiamo ritenuto
contestualmente conforme alle disposizione
dell'attuale quadro normativo
oltre che efficace ed efficiente nell'interesse
della comunità cremonese".
 
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