15 Settembre, 2002
Cremona.Crisi al Comune,la Lega scaricata di M. Ruggeri
Che abbiano il coraggio allora di ammettere una crisi che è già nei fatti e di trarne le dovute conseguenze.
Cremona.Crisi al Comune,la Lega scaricata
di m. Ruggeri
Torniamo sulla questione dirigenti poiché
recenti dichiarazioni dell'Assessore Ceraso,
che confondono le acque in modo strumentale,
meritano alcune precisazioni. La nostra posizione
sulla questione, che è sempre stata quella
di garantire la necessaria flessibilità della
funzione dirigente in quanto strettamente
collegata agli obiettivi ed agli equilibri
economico finanziari dell'amministrazione,
è diversa da quella della Lega e coerente
con le scelte operate dalle giunte di centro
sinistra.
Nel recente passato avevamo scelto infatti
di non ricorrere a personale esterno, ma
di valorizzare qualificate risorse interne
con contratti a tempo determinato. Non abbiamo
creato alcun precariato, non si può infatti
assimilare la condizione dei dirigenti a
tempo determinato, già dipendenti dell'Ente,
a quella dei lavoratori precari. Ora se le
scelte di questa amministrazione saranno
diverse e si stabilizzeranno le funzioni
dirigenziali con concorsi aperti agli esterni,
chiediamo la massima trasparenza e che questo
non comporti per il futuro un ingessamento
della struttura dirigenziale ed ulteriori
aumenti di spesa (già aumentata a causa dello
sdoppiamento delle figure apicali del direttore
e segretario).
La novità oggi è data dalla necessità dell'applicazione
della nuova normativa voluta dal ministro
Brunetta, fortemente contestata, come è noto,
dal centro sinistra. Brunetta impone un tetto
all'assunzione di dirigenti a tempo determinato,
ma al tempo stesso le sue disposizioni hanno
limitato fortemente la possibilità di stabilizzare
i lavoratori precari con una logica centralistica,
poco rispettosa della autonomia degli enti
locali, che noi non condividiamo.
Sono tuttavia coloro che governano la città,
che invece hanno condiviso quelle scelte,
che devono spiegare ai propri elettori perché
al loro interno hanno posizioni così distanti,
perché tre assessori leghisti votano contro
ad una deliberazione della Giunta di cui
fanno parte.
Non è la sintonia, che in realtà non esiste,
tra lega e PD che deve essere spiegata, casomai
è la mancanza di sintonia tra le forze di
maggioranza che si presenta divisa e sflilacciata
su questo e su altri temi a richiedere doverose
spiegazioni.
La lega è già stata scaricata? Che abbiano
il coraggio allora di ammettere una crisi
che è già nei fatti e di trarne le dovute
conseguenze.
Per il gruppo PD Maura Ruggeri
 
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