15 Settembre, 2002 Venerdi 18 ottobre 2002 Sciopero Generale per l'Italia La Cgil conferma la proclamazione dello sciopero.<
Venerdi 18 ottobre 2002 Sciopero Generale per l'Italia
La Cgil conferma la proclamazione dello sciopero.
La finanziaria varata dal Governo è contro il paese perché non è in grado di fare rigore né di determinare le condizioni di sviluppo nella attuale fase di forte rallentamento e non rispetta nemmeno criteri di equità sociale.
Lo sciopero generare del 18 ottobre sarà: -PER
o uno Stato sociale universale e moderno
o una scuola e una formazione per tutti e di qualità
o uno sviluppo basato sulla ricerca, l'innovazione ed efficienti infrastrutture di sistema
o un Sud che non veda interrotto il cammino di una speranza fatta di lavoro, di reddito, di legalità; per un futuro di lavoro tutelato per tutti i giovani: un'Italia in cui il valore del lavoro diventi un valore per tutti.
-CONTRO
o la modifica introdotta all'articolo 18
o una Finanziaria che non punta allo sviluppo e all'equità, che prevede tagli dove ci vorrebbero investimenti (scuola e sanità), che, taglia finanziamenti, e riduce ruoli e poteri di Regioni e Comuni
o una Finanziaria che assicura entrate con un condono fiscale che premia i disonesti
o una Finanziaria che alla crisi economica in atto non oppone alcun disegno di politica industriale, di sostegno agli investimenti, di sviluppo per il Sud
o le deleghe che cambiano profondamente, e in peggio, mercato del lavoro, previdenza e fisco
o lo stanziamento in Finanziaria di risorse per i contratti del pubblico impiego inferiori a quanto serve.
---------------------------------- A Cremona corteo e manifestazione che partirà alle ore 9,30 da p.zza S.Agata e terminerà alle ore 11 in p.zza Stradivari dove parlerà Betty Leone Segretaria Generale dello SPI-CGIL